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5 Ott [11:59]

Rally Costa Smeralda – Anteprima
La Peugeot cerca il colpo doppio

Marcus Gronholm l’aveva detto anni fa. “Un piazzamento – aveva osservato il finlandese quando i federali avevano stabilito che ci fossero solo due punti di differenza fra il primo e il secondo – può anche arrivare quasi per caso, una vittoria invece bisogna sempre conquistarla di forza”. C’è voluto un po’, ma alla fine chi occupa uno scranno nella parigina Place de la Concorde ha recepito il messaggio e, sia nel mondiale, sia nei campionati regionali, la scaletta è cambiata. Troppo tardi, però, per dare modo ai promotori dell’Intercontinental Rally Challenge di adeguarsi.

Quelli di Eurosport Events non sono stati i soli a riproporre lo schema che premia poco chi si impone: lo hanno fatto pure i federalotti di casa nostra che il tempo per cambiare, in meglio, l’avrebbero anche avuto. Il risultato è che quattro primi posti in sei gare non sono bastati a Paolo Andreucci per mettersi i tasca un altro titolo tricolore. E non pare bello. “Non lo è, ma non posso fare altro che adeguarmi”, fa notare il garfagnino che da un po’ di tempo ha ripreso il grido di dolore dello Spilungone di Espoo.

Intanto si prepara senza tanti squilli alla sfida di questo fine settimana con Luca Rossetti e gli altri sugli sterrati del Costa Smeralda. Ha chiaro in mente che sull’isola dei Quattro Mori potrebbe chiudere la partita, ma non ci tiene a raccontarlo in giro: “Con questo sistema di punti – ripete – basta uno stop per annullare quello fatto fin qui”.

Già, è così. Ma i numeri dicono che resta quello messo meglio nella corsa al titolo. Anche perché i cinque punti di vantaggio sul suo ormai unico, vero avversario gli consentono di essere padrone del proprio destino. E anche perché, quando e se si dovrà cominciare a scartare, lui butterà nel cestino i quattro punti del quinto, beffardo posto dell’Adriatico mentre il friulano dell’Abarth dovrà rinunciare ai cinque presi al Salento.

Nel clan della Peugeot Italia fanno i debiti scongiuri. Ma al tempo stesso dimostrano di voler fare l’en-plain, cercando il colpaccio: il titolo piloti con Ucci e quello costruttori. E’ per questo che in Sardegna hanno deciso di schierare anche Kris Meeke. Rispondendo così alla mossa dei torinesi che a Sanremo hanno dato in qualche modo una mano a Renato Travaglia. Ogni azione, si sa, provoca una reazione...

g. r.