Rally

Rally d’Italia – 1° giorno finale
Ogier batte Fourmaux, Neuville Ko

Michele Montesano Senza tregua. Il Rally d’Italia Sardegna continua a dispensare colpi di scena. Così come avvenuto questa ...

Leggi »
dtm

Zandvoort – Qualifica 2
Rast sigla la pole ed entra nella storia

Michele Montesano Il DTM, per la prima volta in questa stagione, esce dai confini tedeschi per fare tappa a Zandvoort. L’ap...

Leggi »
Rally

Rally d’Italia – 1° giorno mattino
Fourmaux 1°, disastro per Ford M-Sport

Michele Montesano Regna l’assoluto equilibrio nel Rally d’Italia Sardegna. Dopo lo Shakedown di ieri ad Olbia, il sesto att...

Leggi »
World Endurance

Michelin rivoluziona gli pneumatici che
equipaggeranno le Hypercar dal 2026

Michele Montesano Il futuro dell’Endurance passa da Le Castellet. Non stiamo parlando di nuovi regolamenti, ne’ tantomeno d...

Leggi »
Rally

Rally d’Italia – Shakedown
Ogier guida la tripletta Toyota

Michele Montesano Il Mondiale Rally è approdato in Italia per la sesta prova stagionale. A fare da palcoscenico ai protagoni...

Leggi »
formula 1

Stroll si è operato alla mano
Drugovich o Bottas al GP di Montreal?

Massimo Costa - XPB ImagesLance Stroll è stato operato alla mano destra, infortunata nel 2023 per una caduta in bicicletta e...

Leggi »
26 Apr [9:48]

Rally Italia Sardinia, i big curiosi per il nuovo percorso

Ricognizioni, che passione. Ma non per tutti. E se c’è sempre qualcuno disposto anche a barare per effettuare qualche passaggio in più sulle speciali, c’è anche chi è ben contento di dover liquidare la faccenda in due giorni. Come è norma nel mondiale. In fondo, nessuno dei protagonisti della serie iridata si eccita all’idea di prendere e correggere le note a velocità moderata. Mai, quasi mai. Ma alla vigilia del Rally Italia Sardinia, la voglia dei piloti in servizio permanente effettivo nel Campionato del Mondo di scoprire su quali strade si daranno battaglia è davvero forte.
Dice Sebastien Loeb: “Sono curioso di vedere quali tratti sono stati scelti quest’anno dagli organizzatori che, dopo aver preso atto della delusione generale della passata edizione, si sono convinti a proporre un percorso decisamente diverso. Per il piacere, spero che abbiano puntato su belle strade che, a priori, non mancano nella regione”.
François Duval sottoscrive e rilancia: “Quello che avevo visto l’anno passato non mi era piaciuto. E intendiamoci: a me correre sulla terra piace e mi piace andare di traverso. Ma dove c’è spazio sufficiente per farlo, cosa impossibile sulle stradine strette scelte per la prima edizione del rally sardo. Per questo non mi ha affatto disturbato sapere che il percorso è stato in gran parte cambiato, per questo sono curioso di scoprire quello che è stato scelto”.