9 Lug [21:26]
Rally Russia - 1. Tappa
Le Skoda subito leader
VYBORG – La sua mano non scende fin là dove non batte il sole. Mario Fornaris non incrocia neppure le dita, ma sono solo dettagli. Contano di più le parole: “Speriamo – sussurra l’ingegnere torinese - che questa sia la volta buona...”. E contano soprattutto i numeri scritti sui tabulati, quelli che confermano che Juho Hanninen ha iniziato l’avventura sugli sterrati della Carelia con la voglia di farsi perdonare gli errori – non tutti veniali – commessi da quando indossa la divisa grigio-verde della Skoda.
Baionetta sul moschetto, il finlandese è andato all’assalto di sterrati che assomigliano dannatamente a quelli di casa sua. E per gli altri non c’è stato scampo: quattro volte più veloce di tutti, chiude la frazione-antipasto del Rally Russia con quasi mezzo minuto sul più che diligente (anche sulla terra) Jan Kopecky e poco meno di 50” su Guy Wilks che ha maneggiato alla grande la Proton Satria. Della quale, of couse, dice un gran bene: “Non abbiamo avuto l’occasione di prepararci con test specifici – osserva il britannico – ma la base dell’auto è sana e difatti mi sono divertito parecchio”.
Giandomenico Basso, quarto a poco meno di un minuto e mezzo dal leader, vorrebbe dire le stesse cose. Ma non può: una foratura nel terzo tratto cronometrato gli è costata una cinquantina di secondi e il virtuale terzo posto. E non è contento: “E’ ancora lunga – dice – però è già in salita...”.
Già, il Giando deve pedalare, Come Anton Alen, il suo compagno di squadra, anche lui alle prese con una foratura, e che ha lasciato parecchio tempo sul primo tratto della seconda boucle. Scuote la testa, il figlio d’arte. Sussurra di non capire perché solo a tratti è riuscito a esprimersi come sa. E’ giù di corda e c’è da capirlo: appiedato a Ypres, sa che non sarà schieratro né a Madeira, né al Barum. E non si fa troppe illusioni di ritrovare il volante della Punto al Sanremo. Non si uccidono così i cavalli. Soprattutto quelli di razza.
di Guido Rancati
La classifica dopo la 1. Tappa
1. Hanninen-Markkula (Skoda Fabia) in 28'28"5
2. Kopecky-Stary (Skoda Fabia) a 27"5
3. Wilks-Pugh (Proton Satria) a 46"5
4. Basso-Dotta (Abarth Grande Punto) a 1'21"1
5. Alen-Alanne (Abarth Grande Punto) a 1'25"0
6. Zheludov-Kolomeytzeva (Peugeot 207) a 2'03"9
7. Flodin-Andersson (Subaru Impreza) a 2'13"6
8. Wittman-Ettel (Mitsubishi Lancer) a 2'45"0
9. Zimin-Zhivoglazov (Mitsubishi Lancer) a 3'52"7
10. Koitla-Shvetsov (Honda Civic) a 4'37"6