World Endurance

Spa – Gara: tripudio Ferrari
Doppietta in Hypercar e vittoria in GT

Michele Montesano Inarrestabile Ferrari. Il Cavallino Rampante ha proseguito il suo dominio nel FIA WEC anche nella 6 Ore d...

Leggi »
F4 French

Digione - Gara 2
Dorison poi i rookie Bolliet e Iglesias

Massimo CostaArthur Dorison è il pilota delle gare 2, quelle con lo schieramento invertito in base ai primi dieci della qual...

Leggi »
formula 1

Il Gran Premio di Imola
è sempre più sostenibile

In occasione del Formula 1 AWS Gran Premio del Made in Italy e dell’Emilia-Romagna 2025, Imola e l’Autodromo Internazionale ...

Leggi »
formula 1

Verstappen al Nordschleife
prepara la 24 Ore del Nurburgring?

Massimo Costa In occasione dei test pre gara NLS al Nurburgring, che si terrà questo weekend sul mitico Nordschleife, è app...

Leggi »
F4 French

Digione - Gara 1
Munoz, terza vittoria 2025

Massimo CostaProsegue la marcia da leader di Alex Munoz nella F4 francese. Alle due vittorie dii Nogaro, nella prima e terza...

Leggi »
indycar

Indy Road - Qualifica
Comanda il solito Palou

Carlo LucianiA distanza di meno di una settimana dal GP dell'Alabama la IndyCar è tornata in pista per il consueto round...

Leggi »
10 Lug [16:13]

Rally Russia - dopo 2.Tappa
Hanninen non fa sconti

VYBORG –Per chiudere la giornata, un bel sospiro di sollievo. Juho Hanninen prende atto che anche l’ultimo degli apripista s’è dovuto fermare per strada e non ci mette niente a capire che, come la prima prova della frazione, anche la seconda deve essere annullata. La cosa non gli dispiace, ovviamente: “Non è molto divertente – spiega con un bel sorriso – slolomare fra le pietre che affiorano qui e là. E poi, per chi è davanti, non è mai male evitare qualche chilometro di gara”.

E’ rilassato, il finlandese della Skoda. Con calma spiega che quando si ha un buon vantaggio tutto diventa più facile: “Chi insegue – dice – deve andare al massimo per cercare di ridurre lo svantaggio e, facendolo, inevitabilmente prende qualche rischio in più...”. L’analisi è corretta, la cronaca della giornata lo conferma. A Guy Wilks e a Giandomenico Basso, vittime di una foratura mattutina, all’elenco di chi ha pagato pegno alle difficoltà di un percorso non banale si è aggiunto Anton Alen. Che ha staccato una ruota della sua Punto a metà pomeriggio, forse non casualmente dopo aver ottenuto un brillante secondo tempo.

L’infelicità di uno fa sempre la felicità di qualcun altro e, fuori il figlio del grande Markku, Basso si installa sul terzo gradino del podio virtuale. Il veneto - ragazzo leale e uomo -squadra - non si rallegra della disavventura del compagno di squadra. Ma ammette che il terzo posto era l’obiettivo che s’era prefisso di raggiungere al mattino. E inforrma che il suo impegno sarà concentrato a conservarlo fino alla fine. E’ anche ragionevole, il Giando: Hanninen e Kopecky sono troppo avanti perché possa sperare di agguantarli. E non è tipo da infilare spilloni in pupazzetti raffiguranti i due della Skoda.

di Guido Rancati



La classifica dopo la 2. Tappa




1. Hanninen-Markkula (Skoda Fabia) in 1.11'55"6
2. Kopecky-Stary (Skoda Fabia) a 59"8
3. Basso-Dotta (Abarth Grande Punto) a 2'47"4
4. Flodin-Andersson (Subaru Impreza) a 4'30"0
5. Zheludov-Kolomeytzeva (Peugeot 207) a 5'03"7


6. Wilks-Pugh (Proton Satria) a 5'10"2
7. Wittman-Ettel (Mitsubishi Lancer) a 6'35"1
8. Koitla-Shvetsov (Honda Civic) a 10'51"0
9. Zimin-Zhivoglazov (Mitsubishi Lancer) a 11'09"9
10. Katkov-Chaykowskiy (Subaru Impreza) a 13'50"8