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4 Giu [18:37]

Rally Turchia 2. tappa,
Solberg si riprende
la seconda posizione

"A differenza di ieri, quando tutto è andato storto, in questa tappa abbiamo fatto delle buone scelte di pneumatici. Le speciali erano umide ma completamente differenti dalla prima giornata e si adattavano in maniera perfetta alle mie Pirelli ed i risultati si sono visti". È piu sereno Petter Solberg. I tempi fatti segnare al sabato gli hanno fatto tornare il sorriso. Le tre speciali vinte quasi d'un fiato, e che lo hanno proiettato al secondo posto servono per lenire la sofferenza di chi sa fin troppo bene che il francese con la Xsara numero 1 è davvero inarrestabile. Da applausi a scena aperta.
Sempre più padrone della gara Sébastien Loeb, infatti, non perde un colpo. Con la sua solita calma olimpica, ha preso atto che le condizioni meteo sono troppo mutevoli per fare azzardi e di concerto con i suoi gommisti ha badato a scegliere pneumatici "conservativi". Penalizzandolo qua e là, ma consentendogli di arrivare a sera ancora una volta con più di un minuto sul più diretto inseguitore. Quando ormai il traguardo è molto vicino e l'unica preoccupazione apparente dell'alsaziano è prendere in orario il Falcon 50 che, subito dopo l'arrivo, lo trasporterà in tutta fretta a Le Mans per i test obbligatori in vista della 24 Ore.
Se i primi della generale non hanno sofferto particolari disagi, Gigi Galli ha dovuto ancora una volta pagare un tributo altissimo ai voleri della dea bendata. Andato al riposo del venerdì in seconda posizione, l'italiano si ritrova ora in uno scomodissimo ottavo posto. Tutta colpa di un problema al turbo che ha costretto Galli a perdere oltre otto minuti nelle prime due prove. Una mazzata che il pilota di Livigno ha assorbito in fretta e che, al contrario, sembra gli abbia consegnato ulteriori energie.
Una forza capace di spingerlo addirittura ad essere di nuovo il più veloce di tutti sulla speciale numero 14 dal nome che è tutto un programma "Chimera", e di riprendere un ritmo più consono ai suoi mezzi. Ora Galli cercherà di difendere il punticino iridato che la posizione attuale gli consente, ma siamo certi che la prestazione di cui è stata capace sugli sterrati dell'Anatolia non è passata inosservata ai boss della Casa dei tre diamanti.
Se la lotta per l'assoluta sembra appunto una chimera, nella graduatoria di Gruppo N i piloti non si stanno risparmiando.
Al comando resiste l'argentino Ligato che ora è minacciato dalla sagome delle Impreza di Mark Higgins e Nasser Al Attiah, mentre retrocesso Xavi Pons al quinto posto torna minacciosa la presenza di Toshiro Arai capace di recuperare oltre un minuto al leader.

La classifica dopo la seconda tappa

1. Loeb-Elena (Citroen Xsara) in 3.44'33"2
2. Solberg-Mills (Subaru Impreza) a 1'16"6
3. Gronholm-Rautiainen (Peugeot 307) a 1'24"4
4. Sainz-Marti (Citroen Xsara) a 3'36"8
5. Martin-Park (Peugeot 307) a 5'11"3
6. Gardemeister-Honkanen (Ford Focus) a 7'33"3
7. Kresta-Mozny (Ford Focus) a 7'53"5
8. Galli-D'Amore (Mitsubishi Lancer) a 9'10"4
9. Warmbold-Orr (Ford Focus) a 10'40"7
10. Rovanpera-Pietilainen (Mitsubishi Lancer) a 12'46""8