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5 Giu [15:36]

Rally di Turchia finale,
Loeb domina
e vola Le Mans

Nessuna sorpresa nelle ultime due prove speciali del Rally di Turchia, settima prova di un Mondiale Rally che ha ormai adottato come lingua ufficiale il francese.
Sébastien Loeb ha piantato la quinta bandierina stagionale, la quarta consecutiva, sul suolo turco aumentando così un dominio che ormai ha dell'imbarazzante. Troppo forte per tutti il binomio Loeb/Xsara, con l'alsaziano che una volta di più ha dimostrato di sapere attaccare dove necessario ed essere attendista quando le condizioni lo richiedono.
Calmo, freddo e lucido, SuperSeb non si è fatto impressionare da strade che contrariamente al solito erano viscide e piene di fango. Mentre gli avversari smoccolavano contro gli dei del cielo, lui letteralmente volava riuscendo a chiudere la lotta per la vittoria sin dal primo giorno.
Ad ulteriore dimostrazione del momento magico che sta vivendo, dopo il podio l'alsaziano si è imbarcato su un aereo privato messogli a disposizione dal suo sponsor Playstation e dalla Citroen, ed è volato in tutta furia a Le Mans dove ad aspettarlo c'era una vettura del team Pescarolo, con la quale affronterà la prossima 24 Ore di Le Mans. A sole 5 ore dall'arrivo vittorioso con la Xsara, Loeb si è così infilato in una macchina da 350 all'ora per portare a termine i 10 giri necessari per poter essere al via della gara di durata sulla Sarthe. Grandissimo.
Sconfitto ma non annientato, Petter Solberg esce dalla gara turca con le ambizioni per il ancora intatte anche se, di questo passo, soltanto la matematica sarà dalla sua parte. Il norvegese ancora una volta ci ha messo tutta la buona volontà. Aveva puntato tutte le sue carte su un terreno secco, ma sfortunatamente le piogge che si sono abbattute sulla regione di Kemer hanno repentinamente cambiato le condizioni delle prove, annegando anche le ambizioni del biondino della Subaru.
Marcus Gronholm, terzo, è un altro che non ha niente da rammaricarsi. Secondo all'inizio della seconda tappa il finlandese ha poi subìto il gran ritorno di Solberg ed a quel punto ha preferito gestire i punti preziosi che, uniti a quelli del quinto posto di Martin, permettono alla Casa del Leone di rimanere ancora al primo posto nella classifica Costruttori.
Graduatoria che ha comunque visto un bel balzo della Citroen, grazie soprattutto alla prestazione del rientrante Sainz il quale, dotato di un gran piede, ma anche di una grande "cabeza" non ha cercato rischi inutili e in una sola gara è riuscito a raggranellare gli stessi punti che il povero Duval aveva raccolto in sei partecipazioni. A questo punto non è difficile immaginare Frequelin impegnato nella difficile impresa di convincere il Matador a terminare la stagione.
Chi si è certamente guadagnato la promozione sul campo è stato Gigi Galli. Una volta di più beffato da un guasto della Lancer, l'italiano è stato comunque capace a suon di temponi di dimostrare al mondo intero tutto il suo valore. E la sua capacità di incassare le botte di sfiga senza isterismi, ha convinto una volta di più i responsabili del team Mitsubishi che su di lui si può puntare ad occhi chiusi. Insomma, d'ora in avanti, a preoccuparsi dovranno essere Rovanpera e Panizzi con il francese che sembra comunque ormai separato in casa.
Il cinquantunesimo arrivo consecutivo in zona punti per il team Ford, di fatto rafforza un primato che difficilmente sarà mai più superato, ma il sesto ed il settimo posto a 8 minuti dal leader non sono proprio esaltanti per la Casa dal grande ovale blu.

Grande Arai in Gruppo N
Se non ha visto grossi sommovimenti per l'alta classifica. l'ultima tappa del rally turco è stata micidiale per quanto riguarda le vetture di Gruppo N. Vero eroe della giornata è stato Toshiro Arai capace di recuperare ben quattro posizioni e di sopravanzare l'argentino Ligato di appena un secondo e sei decimi! Più staccati il qatariota Al Attiah e Xavier Pons, mentre i coniugi Medeghini dopo varie vicissitudini hanno portato la Mitsu del team Kome all'undicesima piazza finale.


6° Rally di Turchia
7. prova del campionato del mondo piloti e costruttori
85 iscritti - 76 partenti - 39 all'arrivo

Rally leaders
Loeb da ps 2 a ps 3, Galli ps 4, Loeb da ps 5 a ps 18

I vincitori delle speciali
Loeb 10, P. Solberg 4, Galli 2, Gronholm 1

La classifica finale

1. Loeb-Elena (Citroen Xsara) in 4.21'48"0
2. Solberg-Mills (Subaru Impreza) a 59"6
3. Gronholm-Rautiainen (Peugeot 307) a 1'15"3
4. Sainz-Marti (Citroen Xsara) a 4'17"9
5. Martin-Park (Peugeot 307) a 5'57"2
6. Gardemeister-Honkkanen (Ford Focus) a 8'07"3
7. Kresta-Mozny (Ford Focus) a 8'48"3
8. Galli-D'Amore (Mitsubishi Lancer) a 9'38"9
9. Warmbold-Orr (Ford Focus) a 11'26"7
10. Rovanpera-Pietilainen (Mitsubishi Lancer) a 13'51"4