8 Nov [23:38]
Rally del Giappone – 3° giorno finale
Ogier respinge gli attacchi di Evans
Michele Montesano
Botta e risposta in casa Toyota. Se nella mattinata del sabato era stato Elfyn Evans a catalizzare l’attenzione nel Rally del Giappone, accorciando il distacco su Sebastien Ogier, nel pomeriggio non è tardata ad arrivare la risposta dell’otto volte campione WRC. Toyota che, dopo il terreno perso da Kalle Rovanperä, ha dovuto rinunciare a un’importante pedina come Takamoto Katusta. Il nipponico è stato costretto ad uscire di scena dopo aver colpito le barriere nel corso della prima speciale del pomeriggio.
Velocissimo nelle prove della mattinata, Evans anche nella ripetizione pomeridiana ha ripreso a dettare il ritmo siglando il riferimento nel secondo passaggio della PS di Mt. Kasagi. La situazione si è, però, ribaltata nel prosieguo della tappa con Ogier che è tornato prepotentemente alla ribalta. Il francese ha infatti monopolizzato la scena siglando gli scratch delle ripetizioni delle speciali di Ena e Obara, oltre a vincere la prova spettacolo di Toyota City.
Ristabilite le gerarchie, quando mancano sei speciali al termine, Ogier può contare su un vantaggio di sei secondi e mezzo su Evans. Con tale distacco a separare i due piloti Toyota, il Rally del Giappone è tutt’altro che chiuso. Chi invece ha dovuto terminare anzitempo il fine settimana è stato l’idolo locale Katusta. Terzo fino a quel momento, il giapponese ha perso il controllo della sua Yaris Rally1 nel corso della Mt. Kasagi 2 andando ad colpire le barriere.
Nell’impatto si è danneggiato irreparabilmente il servosterzo della Toyota. Nonostante i tentativi disperati di sistemare la vettura durante il trasferimento, Katsuta ha dovuto alzare bandiera bianca. Ad approfittarne è stato Adrien Fourmaux che, al volante della i20N Rally1, è salito sul gradino più basso del podio. Il francese è parso, ancora una volta, il più competitivo tra i piloti Hyundai chiudendo la giornata a 23”6 dalla vetta.
Alle spalle di Fourmaux, Sami Pajari ha proseguito la sua marcia chiudendo la tappa del sabato davanti a Ott Tänak, in netta difficoltà con il bilanciamento della sua Hyundai. Sesto posto per Grégoire Munster, sull’unica Ford Puma superstite dopo il ritiro di Joshua McErlean. Mentre, dopo l’errore commesso il venerdì mattina, Kalle Rovanperä ha proseguito la sua rimonta recuperando fino al settimo posto.
Non è cambiata la situazione tra le Rally2 con Oliver Solberg saldamente in prima posizione. Tuttavia lo svedese risulta trasparente ai fini della classifica del WRC2. Così il leader di classe è Alejandro Cachón, il quale comanda la classifica con un margine di 26”9 su Nikolay Gryazin, ancora alle prese con un fastidioso sottosterzo sulla sua Skoda Fabia. Completa il podio Jan Solans, mentre l’ex pilota di Formula 1 Heikki Kovalainen è tornato ad affacciarsi nella top-5 assieme a Diego Dominguez.
Sabato 8 novembre 2025, classifica dopo la SS14 (top 15)
1 - Ogier-Landais (Toyota GR Yaris Rally1) - Toyota - 2h32'55"0
2 - Evans-Martin (Toyota GR Yaris Rally1) - Toyota - 6"5
3 - Fourmaux-Coria (Hyundai i20 N Rally1) - Hyundai - 23"6
4 - Pajari-Salminen (Toyota GR Yaris Rally1) - Toyota - 45"4
5 - Tänak-Järveoja (Hyundai i20 N Rally1) - Hyundai - 2'34"5
6 - Munster-Louka (Ford Puma Rally1) - M-Sport - 4'39"6
7 - Rovanperä-Halttunen (Toyota GR Yaris Rally1) - Toyota - 6'27"9
8 - Solberg-Edmondson (Toyota GR Yaris Rally2) - Printsport - 6'40"6
9 - Cachón-Rozada (Toyota GR Yaris Rally2) - Toyota España - 7'54"9
10 - Gryazin-Aleksandrov (Škoda Fabia RS Rally2) - Toksport - 8'21"8
11 - Solans-Sanjuan (Toyota GR Yaris Rally2) - Teo Martín - 8'27"0
12 - Kovalainen-Kitagawa (Toyota GR Yaris Rally2) - Toyota - 11'21"7
13 - Domínguez-Peñate (Toyota GR Yaris Rally2) - Toyota - 11'26"8
14 - Arai-Tachikui (Škoda Fabia Rally2) - Cusco - 11'40"4
15 - Yamamoto-Fulton (Toyota GR Yaris Rally2) - Toyota - 12'40"9