formula 1

Grande entusiasmo per il
biopic su Gilles Villeneuve

Alfredo Filippone La notizia è di quelle ghiotte per i tantissimi contagiati dalla ‘febbre Villeneuve’ nel mondo: il biopi...

Leggi »
altre

Magnani racconta NOPE Engineering:
“Dalla progettazione al supporto in pista,
dove gli altri dicono di no, noi ci siamo”

Michele Montesano A volte ci si sofferma solamente al risultato finale, senza domandarsi il lavoro che c’è dietro per raggi...

Leggi »
World Endurance

Exeed potrebbe essere la prima Casa
cinese a Le Mans, l’obiettivo in 5 anni

Michele Montesano La Cina non è mai stata così vicina a Le Mans. Anche nel Paese del Dragone il richiamo della maratona del...

Leggi »
World Endurance

FIA e ACO aprono la gara d’appalto per
gli pneumatici delle Hypercar dal 2030

Michele Montesano - DPPI Images Chi si ferma è perduto. Nonostante l’acclamato successo della categoria, per il FIA WEC è t...

Leggi »
Rally

Dakar: Yacopini gravissimo per
un incidente durante una gita

Alfredo Filippone Ancor prima di iniziare, la Dakar 2026 perde uno dei suoi protagonisti, l’argentino Juan Cruz Yacopini, ...

Leggi »
Rally

Munster a Monte Carlo con la Ford
Puma Rally1, ma prima al via della Dakar

Michele Montesano Non lascia ma raddoppia Gregoire Muster. Uscito dal programma ufficiale M-Sport nel WRC, il pilota belga ...

Leggi »
21 Mar [11:34]

Rally del Kenya – 2° giorno mattino
Tänak comanda, Neuville in recupero

Michele Montesano

La 73ª edizione del Safari Rally del Kenya, terzo appuntamento stagionale del WRC 2025, sembra avere già un protagonista assoluto. Nella mattinata della tappa del venerdì, Ott Tänak ha imposto il suo ritmo sui duri e tecnici sterrati africani prendendo il largo nella graduatoria generale. L’estone della Hyundai, supportato alle note da Martins Järveoja, ha infatti già accumulato un margine consistente sulle Toyota Yaris di Elfyn Evans e Kalle Rovanperä.

Tänak ha iniziato con il piede giusto la tappa del venerdì. L’estone della Hyundai è stato il più rapido nell’inedita Camp Moran che, visti i suoi 31,4 km cronometrati, è la speciale più lunga del Safari Rally del Kenya 2025. Perfettamente a suo agio sugli sterrati africani, Tänak si è poi ripetuto sia nella successiva Loldia che nell’ultima PS della mattinata di Kedong. L’estone ha così esteso il suo vantaggio a 24”4 su Evans (nella foto sotto). Leader del campionato, il gallese della Toyota è stato costretto ad aprire le speciali odierne pagando una superficie più sporca e scivolosa. Ciò nonostante Evans è riuscito a mettere in mostra un buon passo precedendo il compagno di squadra Rovanperä di 22”7.



L’urto contro una roccia, avvenuto nella seconda speciale di ieri, ha lasciato uno strascico sulla gara di Thierry Neuville. Il campione in carica ha infatti danneggiato la trasmissione della sua i20N Rally1 costringendo, questa mattina, i meccanici Hyundai a un lavoro extra. Nonostante la celere operazione, Neuville si è presentato al via della PS di Camp Moran con un ritardo di sei minuti ricevendo una penalità di un minuto. Visibilmente nervoso, il belga si è reso protagonista di una partenza anticipata venendo, così, penalizzato di altri dieci secondi.

Neuville, nonostante l’avvio del Safari in salita, è stato fortunato ad approfittare delle disavventure capitate ai suoi avversari. Inoltre il campione in carica ha dato vita a un’intensa rimonta che è culminata con il quarto posto assoluto a 1’41”1 dalla vetta. Ampiamente ancora in lotta per la zona podio, Neuville proverà questo pomeriggio ad accorciare ulteriormente il distacco.



Al debutto nel Safari Rally del Kenya su una vettura da assoluto, Joshua McErlean si è rivelato il più efficace al volante della Puma Rally1 salendo al quinto posto (nella foto sopra). Infatti Gregoire Munster, tra i protagonisti nella giornata di ieri, ha vissuto una mattinata da incubo. Dapprima ostacolato dalla polvere sollevata da Sami Pajari, costretto a procedere lentamente per via di una gomma forata, il lussemburghese ha perso secondi preziosi scivolando al quinto posto al termine della Camp Moran. Munster ha poi colpito una roccia nel corso della speciale di Loldia danneggiando la sospensione posteriore destra. Il pilota Ford ha tenuto duro chiudendo in quindicesima posizione assoluta.

Oltre a Pajari, scivolato undicesimo al termine della mattinata del venerdì, i tratti sconnessi della Camp Moran sono costati carissimo a Takamoto Katsuta. Il giapponese ha infatti forato la posteriore destra perdendo secondi e posizioni in classifica generale. Settimo, Katusta oggi pomeriggio proverà a riprendersi la top-5. È iniziata anche la rimonta di Adrien Fourmaux. Costretto al ritiro per noie elettriche nella PS2, il francese della Hyundai è tornato in azione scalando la classifica fino a portarsi in diciannovesima posizione assoluta.



Nel WRC2 Oliver Solberg ha dettato l’andatura (nella foto sopra). Ceduto il comando al termine del giovedì, quest’oggi il norvegese della Toyota griffata Printsport ha imposto un ritmo inarrivabile da parte degli avversari chiudendo la mattinata con un vantaggio di 40”3 su Kajetan Kajetanowicz, primo dei rivali. Inoltre, approfittando delle disavventure dei piloti del WRC, Solberg si trova ora in sesta posizione assoluta del Safari. A completare il podio di classe è, invece, Gus Greensmith al volante della Skoda Fabia Rally2 del Toksport WRT.

Venerdì 2 marzo 2025, classifica dopo la SS6 (top 15)

1 - Tanak-Jarveoja (Hyundai i20N Rally1) - Hyundai - 1h04'45"5
2 - Evans-Martin (Toyota GR Yaris Rally1) - Toyota - 24"4
3 - Rovanpera-Halttunen (Toyota GR Yaris Rally1) - Toyota - 47"1
4 - Neuville-Wydaeghe (Hyundai i20N Rally1) - Hyundai - 1'41"1
5 - McErlean-Treacy (Ford Puma Rally1) - M Sport - 1'49"9
6 - Solberg-Edmondson (Toyota GR Yaris WRC2) - Printsport - 2'56"0
7 - Katsuta-Johnston (Toyota GR Yaris Rally1) - Toyota - 3'12"2
8 - Kajetanowicz-Szczepaniak (Toyota GR Yaris WRC2) - Kajetanowicz - 3'36"3
9 - Greensmith-Andersson (Skoda Fabia WRC2) - Toksport - 3'53"7
10 - Solans-Sanjuan (Toyota GR Yaris WRC2) - PH Sport - 4'05"5
11 - Pajari-Salminen (Toyota GR Yaris Rally1) - Toyota - 4'23"6
12 - Dominguez-Penate (Toyota GR Yaris WRC2) - Dominguez - 4'26"4
13 - Zaldivar-Der Ohannesian (Skoda Fabia WRC2) - Toksport - 5'01"3
14 - Serderidis-Miclotte (Ford Puma Rally1) - M Sport - 6'24"4
15 - Munster-Louka (Ford Puma Rally1) - M Sport - 6'58"1