28 Apr [10:29]
Rally del Taro: Pucci Grossi non lascia scampo agli avversari
Con una gara da dominatore assoluto, Giuseppe “Pucci” Grossi si è portato a casa il 15° Rally Internazionale del Taro. Con Alessandro Pavesi alle note e la Peugeot 206 Wrc targata Friulmotor (nella foto), il riminese ha dettato legge fin dalla seconda prova speciale, imponendo un ritmo al quale nessuno è stato in grado di tenere testa. Seconda piazza per Eugenio Mannarino, in coppia con Massimo Belelli e la Subaru Impreza Wrc made in Aimont, che ha chiuso la gara in bellezza segnando il miglior tempo sull’ultima prova speciale.
A completare il podio è Manuel Sossella, in coppia con Alberto Contini sulla Skoda Fabia Wrc Profiko. Il vicentino, dopo un inizio cauto, necessario per prendere confidenza con una vettura per lui nuova, è stato autore di una progressiva rimonta che lo ha visto sfiorare la seconda piazza assoluta per soli 2”6.
Completano la top five la Peugeot 206 Wrc di Paccagnella-Ferranti e la Ford Focus di Scorcioni-Cerlini: per quest’ultimo un buon debutto in Wrc, nonostante un testacoda e il detallonamento di uno pneumatico.
Tra le Super 2000 si è imposto il vincitore del Taro 2007 Flavio Federici, con Luca Amadori, subito a suo agio sulla Peugeot 207 e molto veloce sulle strade di casa, precedendo Claudio Sora e Aldo Pressiani, anch’egli al debutto in Super 2000 con la Grande Punto.
Il 15° Rally del Taro ha rispettato in pieno i pronostici della vigilia, dando vita ad una gara emozionante ed incerta fino alla fine. Bella ed la lotta tra le Super 1.6, con Vellani-Ferrari e Leonardi-Spagnoli, entrambi su Renault Clio, che sono giunti nell’ordine staccati di appena 7”8. Terzo Emanuele Graffieti, con Lorena Boero, autore di una gara in crescendo nonostante abbia lamentato per l’intera gara problemi di assetto alla sua Opel Corsa.
Avvincente anche la sfida nel Gruppo N, dove le Mitsubishi Lancer Evo IX di Falleri-Farnocchia e Belli-Castiglioni hanno duellato sul filo dei secondi, scavalcandosi ripetutamente, con Sardelli-Marinai che più volte si sono inseriti tra i due. Il più veloce all’arrivo è risultato Falleri, che ha colto anche la 13ª posizione assoluta.
Spettacolo lungo le prove speciali della Val di Taro è stato offerto anche dalle vetture Fuori Omologazione, che nell’Irc concorrono insieme alle moderne per la classifica e il montepremi finale. Dopo lo scratch iniziale di Bertani-Beccarelli, ritirati sulla ps6, il vincitore tra le Fuori Omologazione è stato il locale Fausto Castagnoli, con Silvia Minetti su Renault Clio Williams. Paola Fedi e Sara Ciresa si sono imposte nella speciale classifica degli equipaggi femminili su Renault Clio Rs.
A conferma della selettività del rally, nella lunga lista dei ritirati figurano anche nomi illustri, come quello del campione in carica Irc, Silvano Luciani, fermo sulla ps8 per aver staccato una ruota alla sua Peugeot 307 Wrc, e Roberto Cresci, uscito di strada sulla terza prova speciale a causa di un problema meccanico alla sua Peugeot 206 Wrc.
La classifica finale
1. Grossi-Pavesi (Peugeot 206 Wrc) in 1.15’47”5
2. Mannarino-Belelli (Subaru Impreza Wrc) a 54”9
3. Sossella-Contini (Skoda Fabia Wrc) a 57”5
4. Paccagnella-Ferranti (Peugeot 206 Wrc) a 1’37”5
5. Scorcioni-Cerlini (Ford Focus Wrc) a 1’49”6
6. Federici Amadori (Peugeot 207 S2000) a 2’33”9
7. Sora-Pressiani (Abarth Grande Punto S2000) a 3’06”4
8. Tosi-Cecchi (Ford Focus Wrc) a 3’47”6
9. Vellani-Ferrari (Renault Clio S1600) a 3’51”6
10. Leonardi-Spagnoli (Renault Clio S1600) a 3’59”4
Il campionato dopo 1 gara
1.Grossi punti 50
2. Mannarino p.40
3. Sossella p.35
4. Paccagnella p.31
5. Scorcioni p.28.