GT Internazionale

Verstappen riceve la licenza Permit A
Potrà correre con una GT3 al Nordschleife

Michele Montesano Facendo un paragone scolastico, l’alunno Max Verstappen è stato promosso all’esame di recupero. Il quattr...

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Rally

Rally del Cile – Finale
Ogier cannibale, vittoria e leadership

Michele Montesano Duecento Rally all’attivo e la voglia, ancora intatta, di vincere come se fosse al debutto. Questo è Seba...

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E4

Mugello - Gara 3
Wheldon, vittoria di riflessi

Davide Attanasio - Foto SpeedyCome ripartire quando la safety-car torna ai box: lectio magistralis di Sebastian Wheldon al M...

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F4 French

Ledenon - Gara 3
Sato batte Munoz

Davide Attanasio - Foto KSPNon dev'essere affatto male, vincere la prima gara della tua carriera partendo dalla nona pos...

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Rally

Rally del Cile – 2° giorno finale
Ogier supera Evans e sale al comando

Michele Montesano Quando il gioco si fa duro, i duri iniziano a giocare. Sebastien Ogier ha levato la maschera e, nel giro ...

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E4

Penalizzati Nakamura e Kostić
Powell eredita il successo

Davide AttanasioSuccede l'inaspettato al Mugello, nella seconda corsa dell'E4 sulla pista toscana. Kean Nakamura, in...

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23 Giu [14:57]

Rally di Ypres-1.tappa
in 6 sul filo del rasoio

Sei prove speciali, tre vincitori. E sei leaders differenti. E’ Ypres, è l’Intercontinental rally Challenge. Con il tempo, capriccioso assai, a mischiare le carte, e prima Andrea Navarra e Freddy Loix, poi Nicola Vouilloz e Pieter Tsojen a battersi sul filo dei secondi – spesso dei decimi – per la supremazia. Si comincia sotto un cielo che mostra squarci d’azzurro sempre più ampi e dà ragione a Claudio Berro che spinge per far partire Navarra con gomme intagliate. Scelta giusta, che premia il cesenate dell’Abarth. Loix ovviamente non ci sta e dopo la pausa di mezza sera, lasciate le “rain” al parco assistenza, contrattacca. Ma sulla quinta piesse il vallone fora. Come Navarra. Vouilloz ne approfitta e prende il pallino in mano. Per un attimo. Poi lo cede a Tsjoen. Con Luca Rossetti, bravo assai, a proporsi come terzo incomodo. Bene, molto bene, anche Renato Travaglia: a penalizzarlo, solo l’azzardo di non ripartire da Ypres per la seconda boucle con i fari supplementari. Un ritardo ha fatto il resto e il trentino con la Mitsu della Top Run (nella foto), s’è trovato a gareggiare con il buio non a fari spenti, ma quasi. A salvarlo, forse, la decisione discutibile presa nottetempo dalla direzione di gara di anullare a posteriori il tratto. Tsjoen e quelli dell’Abarth non ci stanno e protestano. Nella stanza dei bottoni potrebbero ripensarci.
Anche se, con un tappone ancora da disputare, i pochi spiccioli vinti o persi nel sesto tratto rischiano di non fare la differenza.