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8 Apr [21:34]

RallyDay 2 Laghi
Caffoni rompe il digiuno

Davide Caffoni è tornato. Insieme a Massimo Minazzi il driver di Domodossola ha rotto il digiuno firmando nuovamente l’albo d’oro del rally di casa, il 2Laghi-Città di Domodossola. Sulla Renault Clio S1600 del team Balbosca, il pilota classe 1977 ha riscattato i ritiri delle due passate edizioni con una gara di alto pregio senza che mai gli avversari potessero sperare in qualsiasi rimonta: sei prove vinte in altrettanti passaggi sono l’emblema del formidabile passo del pilota della scuderia New Turbomark per un vantaggio finale che ha sfiorato i tredici secondi. L’unico brivido per Caffoni e Minazzi è arrivato nel corso della seconda prova  quando ha urtato l’interno di un tornante facendo alzare il fianco della Clio gialla. Pochi attimi di sudore freddo subito compensati dal tempo finale di prova, comunque migliore di tutti i rivali.

“Finalmente torno a vincere” - ha detto Caffoni una volta smesso il casco - “perché… ci voleva! Siamo contenti in quanto ci mettiamo alle spalle un 2017 senza vittorie che ci aveva lasciato un po’ di amaro in bocca. Dedico la vittoria a tifosi e sponsor: i primi si sono fatti sentire durante tutta la gara incitandomi con striscioni e sbracciandosi a bordo strada; i secondi mi hanno supportato credendo ancora in me, dopo un periodo un po’ sfortunato e per questo sono loro grato”.
 
Il podio è completato da Tosini e Laurini. Il primo, vincitore un anno fa, si è presentato sempre insieme a Peroglio sulla Clio R3C autopreparata. Gli ottimi i tempi totalizzati non hanno mai messo in dubbio la medaglia d’argento: “contro questo Caffoni, a casa sua c’è proprio poco da fare” ha commentato sportivamente il pilota bresciano di Ceto che solo due settimane fa ha vinto il Rally del Pizzocchero.
Terzo posto finale per il domese Marco Laurini che proprio dodici mesi fa aveva rotto il ghiaccio tornando a gareggiare dopo parecchi anni di assenza: su Clio S1600 della Twister e con Grossi alle note, Laurini si è fatto forza della gara test in Valtellina, due settimane orsono, arrivando pronto all’appuntamento di casa.
 
Mai incisivi per la vittoria, ma comunque sempre a ridosso del podio, Massimo Margaroli con Mario Cerutti (Clio S1600), ed il toscano Gianandrea Pisani (Clio R3T Gima) con la giovane Ponzano, primi tra i turbo. Stupisce la gara di Serini che su Mitsubishi, dopo noie al semiasse, da metà gara, ha inanellato tre tempi di tutto rispetto che gli hanno consentito di finire nei primi dieci assoluti. Barbieri e Tirone si impongono con merito nella R2B grazie ad una corsa di spessore e dopo una bella battaglia con  Bruni. Nicolini primeggia in RSTB Plus (Mini Cooper), Levati in N2 (Peugeot 106), Petrucciani in K10 (Citroen Saxo), Nobili in RS2000 (Clio), Alessandro in R1C (Clio), Faletto in A5 (Peugeot 106).

La classifica finale

1. Caffoni-Minazzi (Renault Clio S1600) in 23’01”5
2. Tosini-Peroglio (Renault Clio R3C) a 12”9
3. Laurini-Grossi (Renault Clio S1600) a 23”1
4. M. Margaroli-Cerutti (Renault Clio S1600) a 31”0
5. Pisani-Ponzano (Renault Clio R3T) a 34”4
6. Giudici-Fatichi (Renault Clio S1600) a 48”8
7. Pinzano-Passone (Renault Clio R3T) a 51”4
8. Bestetti-Nicastri (Renault Clio R3C) a 1’07”3
9. Rolando-Nicolin (Renault Clio S1600) a 1’17”5
10. Serini-Miglini (Mitsubishi Lancer N4) a 1’17”8