23 Set [9:03]
Rallye Sanremo 1. tappa
Longhi subito in fuga
C'era tanta attesa per la prima tappa dell'ottava prova del tricolore. Già il fatto che si corresse di notte, e per di più con in programma una prova di oltre quaranta chilometri metteva i brividi a molti. L'esame è stato superato in maniera perfetta, e tutti gli uomini dell'Automobile Club Sanremo debbono essere davvero soddisfatti dello splendido lavoro allestito e portato a termine con la professionalità che li ha sempre contraddistinti. Ovviamente, a trarre i maggiori benefici dalla bellezza della gara allestita sono stati i piloti che per una volta si sono confrontati con un terreno più abituale ai protagonisti del mondiale, ed a spuntarla è stato proprio l'osservato numero uno: Piero Longhi.
Leader di campionato, il borgomanerese non si è risparmiato e, vincendo la "mirica" Ronde di Monte Bignone, ha sopravanzato di soli due secondi e sette uno spettacolare Perico quest'ultimo capace di fare faville con la sua Clio. Al terzo posto il pilota di casa Sandro Sottile davvero a suo agio su strade che conosce alla perfezione.
Più staccati Andreucci con la Punto e Aghini con la Subaru che ha lamentato problemi di respirazione, postumi di una noiosa e sgradita influenza. Un calvario invece le prime tre speciali per Andrea Navarra il quale, partito con l'obbiettivo di rendere la vita difficile a Longhi, ha dovuto però fare i conti con un problema alla turbina che lo ha rallentato notevolmente nelle prime tre prove. Sostituito il pezzo difettoso al parco assistenza il cesenate ha subito reagito alla grande facendo segnare il secondo tempo assoluto sui quarantaquattro chilometri della Ronde, e risalendo dalla quindicesima posizione in classifica in cui era sprofondato fino alla nona.
Oggi giorno di riposo, e domani ultima tappa con la disputa delle restanti quattri prove speciali.
Hanno detto dopo la prima tappa
Piero LONGHI (1° in classifica):
“Una prova lunga che definire bella è dir poco e di notte: questo è rally! Quando è così, oltre a guidare, bisogna anche gestire freni e gomme ed è fantastico! Sarò in testa anche dopo la seconda tappa? Boh... ”.
Alessandro PERICO (2° in classifica):
“Prova bellissima, l'ultima: quaranta e passa chilometri 'bruciati' in fretta! Peccato solo che io abbia avuto qualche problema con l'interfono perché penso che gli pneumatici Pirelli mi avrebbero permesso di respingere l'assalto di Longhi. Ma non è ancora finita e, di sicuro, sabato continuerò ad attaccare”.
Sandro SOTTILE (3° in classifica):
“Bella la Ronde, veramente bella! Tanto bella che non ho neppure avuto l'impressione di pilotare per quasi mezz'ora. Riguardo alla gara, non si può certo considerare finita: con ancora più di cento chilometri di prove speciali possono succedere tante cose. Anche perché negli ultimi quattro tratti cronometrati ci sono più possibilità di 'tagliare' e di conseguenza di forare...”. ”.
Paolo ANDREUCCI (4° in classifica):
“È stata una bella nottata, degnamente finita con una prova lunga e tosta. Può essere che per la Ronde di Monte Bignone abbia scelto gomme un po' troppo dure, ma va detto che Perico sta andando fortissimo”.
Andrea AGHINI (5° in classifica):
“Come temevo, nella discesa verso Apricale il pedale del freno si è allungato e sono stato costretto a rallentare un po' il ritmo per non compromettere del tutto l'impianto frenante. Adesso spero che la giornata di pausa mi serva a sconfiggere definitivamente l'influenza”.
La classifica dopo la prima tappa
1. Longhi-Imerito (Subaru Impreza Sti) in 1.01'07"3
2. Perico-Carrara (Renault Clio) a 2"7
3. Sottile-Nari (Mitsubishi Lancer Evo VIII) a 10"5
4. Andreucci-Andreussi (Piat Punto) a 32"0
5. Aghini-D'Esposito (Subaru Impreza Sti) a 44"9
5. Dallavilla-Vernuccio (Citroen C2) a 3'04.8
6 Bizzarri-Bosi (Renault Clio) a 54"7
7. Cunico-Pirollo (Mitsubishi Lancer Evo VIII) a 1'06"1
8. Cantamessa-Capolongo (Subaru Impreza Sti) a 1'06"8
9. Navarra-Girelli (Mitsubishi Lancer Evo VIII) a 1'15"6
10. Scandola-Grassi (Subaru Impreza Sti) a 1'24"1