World Endurance

Genesis a Montmelò con due GMR-001
Raggiunti gli 8000 km, nel 2027 in IMSA

Michele Montesano Obiettivo raggiunto. Con gli ultimi tre giorni di test svolti sul circuito di Montmelò, Genesis ha comple...

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A Sepang nella ALMS, Cetilar vince
anche gara 2 con Lacorte-Milesi-Fuoco

Dominio totale del team Cetilar Racing, nel primo dei tre appuntamenti dell'Asian Le Mans Series. Al suo debutto nella s...

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Super Formula

Doohan, gli incidenti a Suzuka
e l'odio gratuito sui social media

Davide Attanasio - XPB ImagesSe parlassimo di una relazione di coppia, quella tra Jack Doohan e il circuito di Suzuka stareb...

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Rally

Lancia al via con PH Sport: Rossel e
Gryazin al volante delle Ypsilon Rally2

Michele Montesano Sarà una formazione a due punte quella che segnerà il ritorno di Lancia nel Mondiale Rally. Se la Ypsilon...

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Cetilar Racing subito vincente
a Sepang nell'Asian Le Mans Series

Primo ciak e vittoria nell'Asian Le Mans Series per il team Cetilar Racing, che è andato a segno nella 4 Ore di Sepang c...

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Super Formula

Test a Suzuka
Di Ugochukwu il miglior crono

Davide AttanasioCome da tradizione, la Super Formula giapponese ha organizzato una tre giorni di test post-stagionali sul ci...

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23 Nov [18:08]

Rallye du Var – 1° giorno
Kubica stratosferico

“Più di così non posso fare”. Freddy Loix prende atto che in tutti e quattro i tratti cronometrati della prima tappa Robert Kubica lo ha pettinato per bene e confessa di non avere niente di cui rammaricarsi. Ne ha viste troppe, il veterano fiammingo, per dire che gli piacerebbe un sacco avere fra le mani un’auto più competitiva della 307 che usa anche nell’ultimo appuntamento del campionato transalpino e allora fa buon viso a cattivo gioco. E accetta con sorriso un verdetto pesantissimo: sempre più veloce di tutti con la C4, Robert Kubica gli ha rifilato quasi un minuto e mezzo, una mezza vita.
“Va tutto bene”, osserva serafico il polacco. Che aggiunge: “Anche se il tempo fin qui è rimasto buono, c’è comunque da fare molta attenzione perché questo è un rally davvero difficile. E domani sarà ancora più dura”. Intanto ha messo fieno in cascina e insieme a Emanuele Inglesi si gode un primato mai in discussione.
A completare il podio, Cédric Robert con la Peugeot 207 Super2000 del Team Saintéloc. Non ha avuto vita facile, il francese. Non almeno nei primi tre quarti della tappa nei quali ha duellato sul filo dei decimi con Craig Breen. Poi l’irlandese dal piede pesantissimo ha perso gli occhiali da vista e nell’ultima prova, complice anche una foratura, è scivolato indietro in ottava posizione.

g. r.