formula 1

Wolff raffredda gli entusiasmi
"Antonelli al top tra 3-5 anni"

Massimo Costa - XPB ImagesE' il suo primo fan. Il suo primo sponsor. Il suo mentore. Lo ha voluto a tutti i costi in For...

Leggi »
GT Internazionale

Leschiutta lascia dopo un anno la
guida di Lamborghini Squadra Corse

Michele Montesano Tramite una nota ufficiale, quest'oggi Automobili Lamborghini ha annunciato un importante cambiam...

Leggi »
Rally

La FIA ha svelato le prime immagini di
come saranno le future vetture WRC27

Michele Montesano Quando manca poco più di un anno al debutto del nuovo ciclo regolarmente, la FIA ha finalmente svelato co...

Leggi »
Rally

Project Rally One: il primo preparatore
che realizzerà la nuova vettura WRC27

Michele Montesano Sebbene le Rally1 animeranno il WRC ancora per la prossima stagione, c’è chi guarda già oltre e più preci...

Leggi »
GT Internazionale

Verstappen sul circuito di Estoril con la
Mercedes AMG GT3, quali i piani futuri?

Michele Montesano Il termine riposo evidentemente non esiste nel vocabolario di Max Verstappen. Dopo aver concluso la stagi...

Leggi »
formula 1

La Formula 1 spiega i
regolamenti in vigore dal 2026

La Formula 1 ha rilasciato un comunicato dove spiega quelle che saranno le novità regolamentari del prossimo campionato. Ecc...

Leggi »
15 Set [9:02]

San Martino di Castrozza – Anteprima
Finale in sordina

Signori si chiude. Dominato da Paolo Andreucci e Anna Andreussi, il campionato italiano si avvia verso l’archivio senza fremiti particolari. E con pochissimo ancora da dire: in ballo resta il titolo riservato agli Under 28, un po’ poco per regalare tremori.

Certo, Andrea Nucita e Simone Campedelli, i due che sull’asfalto dolomitico daranno vita all’ennesimo duello, ce la metteranno tutta. Come sempre. Ma per quanto bravi e motivati siano – e lo sono davvero – il siciliano con la Renault Clio R3 e il romagnolo con la Citroen DS3 R3T non bastano a rinverdire i fasti di una gara dal passato glorioso che, nel tempo, i federalotti hanno fatto il possibile per fare a pezzi. Con un certo successo, a giudicare dai cinquantuno iscritti dell’edizione del ritorno in quello che fu, forse, “il campionato più bello del mondo”.

Il piatto piange e piangono anche gli organizzatori che hanno la certezza di andare incontro a un bagno di sangue. Colpa di un calendario congegnato come peggio non avrebbe potuto, con sempre troppe gare, pause lunghe e un settembre zeppo di appuntamenti. Un problema serio che, a palazzo, qualche genio sta meditando di risolvere creando problemi alla serie più in salute del panorama nazionale.

In attesa che l’operazione riesca, Paolo Andreucci si prepara all’ultima battaglia dell’anno contro i soliti noti: Luca Rossetti e Umberto Scandola, Franco Cunico e Alessandro Perico. E’ carico il giusto, il garfagnino. Il regalo agli avversari lo ha già fatto in Friuli e non pare intenzionato a rifarlo…

m. mz.