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21 Giu [18:50]

TRT: Aghini primo in Sardegna

Una gara dura ed esaltante insieme, il 15. Rally della Sardegna, quarto atto del Trofeo Rally Terra, disputato con dodici prove speciali nella giornata odierna sugli sterrati del nuorese. La gara, organizzata dalla giovane Assomotorsport, era la novità della stagione per quanto riguarda le gare su strade bianche e non ha disatteso le aspettative degli addetti ai lavori, proponendo un percorso assai impegnativo che ha messo a dura prova il mestiere di chi lo ha affrontato.

E proprio chi ha esperienza come il livornese Andrea Aghini, con Max Cerrai alle note, ha avuto la meglio sulle insidie del percorso e sulla qualificata concorrenza presente, vincendo di forza un appuntamento che per la coppia ufficiale Subaru suonava come l’ultima occasione per non perdere il contatto con il vertice della classifica provvisoria.
Aghini, debuttante con la nuova Subaru Impreza Sti “N14” dopo un avvio sofferto a causa di problemi di assetto posteriore alla vettura ha reagito con forza passando al comando dalla settima prova speciale, riuscendo a piegare la resistenza dell’attuale leader della serie Mauro Trentin (Peugeot 207 S2000), che arrivando alla fine secondo ha dunque tenuto in mano il primato. La cronaca di gara ha registrato un primo scatto dell’altro toscano, livornese pure lui, Daniele Batisitini (Subaru Impreza Sti N12), poi dalla seconda Aghini, dalla terza prova lo scettro è passato in mano a Trentin e quindi di nuovo ad Aghini che lo ha tenuto sino alla bandiera a scacchi tornando alla vittoria dopo quasi sei anni (l’ultima fu quella di Madeira del 2002).

Trentin dunque secondo con un problema al freno a mano nella fase centrale della gara che lo ha frenato e Batistini terzo completano il podio mentre quarto è giunto il teramano Alfredo “Dedo” De Dominicis (Peugeot 207 S2000), alle prese con problemi allo scarico per parte della gara.
Completa la top five il bresciano Luigi Ricci (Subaru Impreza Sti), che a metà gara, durante il trasferimento tra la quinta e la sesta prova speciale è incappato nella rottura del parabrezza in conseguenza all’apertura del cofano motore.

Roberto Bitti (Citroen Saxo S1600) è stato il migliore della sempre qualificata pattuglia di driver locali, risultato acquisito all’ultimo tuffo dopo il ritiro nella prova conclusiva del tempiese Ivan Pisciottu, con la Subaru Impreza, fermo per problemi meccanici. La gara ha inoltre detto male al gallurese Giuseppe Dettori, fermato dalla rottura del cambio alla sua Mitsubishi Lancer EVO IX durante la settima prova speciale.

La gara ha detto male a due degli attesi protagonisti del primo scorcio di stagione, Paolo Pesavento e Moreno Cenedese. Il primo si è arreso durante la seconda prova speciale per rottura della ventola di raffreddamento motore alla sua Lancer EVO IX in conseguenza dell’attraversamento di un guado (nella PS 1) mentre l’altro, dopo una foratura sofferta nella prima prova speciale ha alzato bandiera bianca nella successiva per problemi di motore. Ritirato anche un altro dei favoriti per la vittoria, il sammarinese Federico Martelli (Peugeot 207 S2000): anche per lui l’attraversamento del guado nel corso della prima prova speciale è stato fatale, con l’aver bagnato un sensore dell’aspirazione.

Tra le due ruote motrici, dopo metà gara comandata dal sammarinese Leo Guerra (Renault Clio RS), autore anche di un capottamento durante la quarta prova speciale prima di fermarsi (PS 9) per rottura della cinghia servizi del motore, ha poi vinto il mantovano Gianluigi Beschi (Peugeot 206 RC) davanti al molisano Giovanni Caposiena, anche primo del Trofeo Ford Fiesta ST.

La classifica finale

1. Aghini-Cerrai (Subaru Impreza Sti) in 1.45’52”5
2. Trentin-Zanella (Peugeot 207 S2000) a 41”8
3. Batistini-Bizzocchi (Subaru Impreza STi) a 1’03”4
4. “Dedo”-Daddoveri(Peugeot 207 S2000) a 1’34”4
5. Ricci-Baruffa (Subaru Impreza Sti) a 1’52”1