6 Giu [15:14]
Mugello, gara: Pedrosa el conquistador
Grande vittoria di Dani Pedorsa sul circuito del Mugello. Il pilota spagnolo della Honda è partito dalla pole dominando tutti i ventitre giri di gara, ottenendo anche il giro più veloce. Secondo, Jorge Lorenzo che incrementa la sua leadership di campionato approfittando dell'assenza di Valentino Rossi, fratturatosi in prova la gamba destra. Completa il podio con la seconda Honda Andrea Dovizioso, che dopo le Mans e Losail accede nuovamente alla premiazione finale.
La cronaca
Scatta molto bene Lorenzo allo spegnersi dei semafori, ma alla prima curva Pedrosa prende il comando della corsa. Terzo rimane Stoner, mentre è ottimo lo sprint iniziale di Andrea Dovizioso, che si porta in quarta posizione, seguito da Ben Spies. Nel primo giro l'australiano commette un errore e viene infilato dal forlivese e dalla Yamaha del texano, con anche Aleix Espargaro è stato autore di una partenza a fionda trovandosi sesto, pur venendo poi toccato da Simoncelli al posteriore in ingresso del Correntaio. Pedrosa conclude in testa la prima tornata, seguito dal connazionale Lorenzo e dal compagno in seno al team Hrc Dovizioso. chiudono la top ten Spies, Stoner, Nicky Hayden, Marco Melandri, Randy De Puniet, Espargaro e Loris Capirossi.
Nella terza tornata Spies dalla quarta alla settimana posizione prima sulle Ducati di Stoner e Hayden, poi su Melandri alla Casanova. Al quarto giro attacco di Dovizioso ai danni di Lorenzo, che deve accodarsi al forlivese alla staccata della San Donato. Non più di due passaggi dopo il majorchino si riprende la seconda piazza, mentre cade Hayden che perde il controllo dell'anteriore. Melandri supera Stoner per il quarto posto nell'ottava tornata, ripassato dopo poco, anche da un timido tentativo di De Puniet, che deve però desistere. Acceso il duello tra questi tre per la medaglia di legno, con Melandri che tiene agevolmente il passo, gestendo Stoner, finito lungo, e il francese di Lucio Cecchinello. Si ritira Mika Kallio al dodicesimo passaggio. De Puniet si butta davanti a Melandri alla sedicesima tornata, dando modo a Spies di riavvicinarsi, ma col ravennate agguerrito nuovamente quarto.
A tre giri dal termine Melandri si ributta davanti, ma De Puniet replica nel primo settore, costringendolo all'ingresso sul rettilineo dell'ultimo giro ad alzare il gas cedendo il passo a Melandri e Stoner. L'australiano alla Savelli si apre un buco nella traiettoria della Honda, conquistando il quarto posto. Vince quindi Pedrosa, che sale sul podio col connazionale Lorenzo, leader di campionato indisturbato e Dovizioso a difendere i colori italiani.
Antonio Caruccio
Nella foto, Dani Pedrosa
L'ordine di arrivo di gara, domenica 6 giugno 2010
1 - Dani Pedrosa (Honda) – Honda – 23 giri in 42’28”066
2 - Jorge Lorenzo (Yamaha) – Yamaha – 4”014
3 - Andrea Dovizioso (Honda) – Honda – 6”196
4 - Casey Stoner (Ducati) – Ducati – 25”703
5 - Marco Melandri (Honda) – Gresini – 25”735
6 - Randy De Puniet (Honda) – LCR – 25”965
7 - Ben Spies (Yamaha) – Tech 3 – 28”806
8 - Aleix Espargaro (Ducati) – Pramac – 40”172
9 - Marco Simoncelli (Honda) – Gresini – 41”394
10 - Loris Capirossi (Suzuki) – Suzuki – 42”107
11 - Hiroshi Aoyama (Honda) – Interwetten – 43”095
12 - Hector Barbera (Ducati) – Aspar – 43”363
13 - Colin Edwards (Yamaha) – Tech 3 – 1’14”393
Ritirati
5° giro - Nicky Hayden (Ducati) – Ducati
8° giro - Mika Kallio (Ducati) – Pramac
Giro più veloce: Dani Pedrosa 1'49"531
Il campionato
1. Lorenzo 90 punti; 2. Pedrosa 65; 3. Rossi 61; 4. Dovizioso 58; 5. Hayden 39; 6. De Puniet 36; 7. Melandri 32; 8. Stoner 24; 9. Simoncelli 23; 10. Spies 20