formula 1

Le accuse ai piloti Ferrari
(senza senso) del presidente Elkann

Massimo CostaLui sarebbe meglio che non parlasse di Formula 1 e di Ferrari, e anche di calcio considerando i risultati della...

Leggi »
Rally

Toyota conferma i suoi piloti
Solberg subentra a Rovanperä

Michele MontesanoSquadra che vince non si cambia ma, per forze di causa maggiore, si modifica. Toyota, a seguito dell'ab...

Leggi »
Rally

Tänak si prende una pausa, ma non
tornerà più a correre a tempo pieno

Michele Montesano Il WRC perde un altro protagonista. Dopo il passaggio di Kalle Rovanperä al mondo delle monoposto, anche ...

Leggi »
formula 1

Norris allunga, Piastri pasticcia
La consacrazione di Antonelli

Massimo Costa - XPB ImagesLando Norris non si ferma più, avevamo scritto ieri dopo la pole ottenuta nella qualifica. Beh, è ...

Leggi »
formula 1

San Paolo - La cronaca
Norris vince, Antonelli strepitoso

Norris vince bene con 10"4 su uno strepitoso Antonelli che resiste all'assalto finale di Verstappen, favoloso anche...

Leggi »
World Endurance

Rookie Test a Sakhir: Da Costa in ‘pole’
Bene Drudi e Rovera, Lacorte 3° in GT

Michele Montesano - DPPI Images Appena archiviata la stagione 2025 del FIA WEC, con la 8 Ore del Bahrain, è già tempo di vol...

Leggi »
4 Mar [8:55]

3 domande a…
Jean-Pierre Nicolas

Non è vero: la vita non comincia a quarant'anni. Ma può ricominciare a qualsiasi età e quella, sportiva, di Jean-Pierre Nicolas ricomincia a cinquantanove. Con una promozione sul campo: da responsabile dei programmi rallistici a direttore generale della Peugeot Sport. Al posto dell'ormai pensionato Corrado Provera. Per il Jumbo del rallismo francese degli anni Settanta - cinque vittorie iridate in carriera con l'Alpine Renault e la Peugeot - l'ennesima sfida. Forse l'ultima di una carriera già molto brillante

- Due ruoli per un uomo solo, come ti sei organizzato per svolgerli al meglio?
“Beh, è chiaro che sostituire Corrado implica un impegno maggiore, ma conto soprattutto sulla collaborazione di Xavier Carlotti, al quale ho passato una parte dei mei incarichi, per riuscirci”.

- Fra l'altro, dovrai gestire due top driver come Marcus Gronholm e Markko Martin: non è che preferiresti avere una prima e una seconda guida dai ruoli ben precisi?
“Il gioco vale la candela, sempre. Sono marsigliese e a Marsiglia, giocando alla belota, ho imparato che è meglio avere due atouts in mano... È chiaro che prima o poi la loro voglia di vincere potrebbe creare qualche problema, però sono certo che non ci saranno particolari tensioni fra loro che, fra l'altro, hanno fatto prestissimo a trovare un'ottima intesa”.

- Da pilota hai corso e vinto quasi sempre con pneumatici francesi ed ora invece ti trovi a gestire una squadra che utilizza “scarpe” italiane. Che effetto fa?
“Bellissimo, davvero. Quasi inevitabilmente, nel corso della stagione, ci saranno delle gare in cui potremo soffrire, ma nel complesso disporre delle Pirelli è un vantaggio che contiamo di sfruttare per riconquistare il titolo iridato”.