24 ore le mans

Le Mans – Test
È subito duello tra Toyota e Ferrari

Michele Montesano Con il Test Day della domenica si è ufficialmente aperta la settimana della 93ª edizione della 24 Ore di ...

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dtm

Zandvoort – Gara 2
Doppietta BMW con Rast e Wittmann

Michele Montesano Doppietta da record per BMW a Zandvoort. La sesta gara stagionale del DTM, andata in scena sul circuito o...

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F4 Spanish

Portimão - Gara 3
Strauven, non c'è due senza tre

Davide Attanasio - Dutch Photo AgencyTripletta. Senza appello, Thomas Strauven e il team Campos, autentici mattatori del ter...

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Eurocup-3

Portimao - Gara 3
Rivera in fuga, Colnaghi secondo

Massimo CostaSono cambiate le cose nella terza gara della Eurocup-3 a Portimao. Il dominio del team Campos è stato meno nett...

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Rally

Rally d’Italia – Finale
Ogier 1°, Daprà trionfa nel WRC2

Michele Montesano Sebastien Ogier continua a macinare record nel WRC. Il francese della Toyota, navigato da Vincent Landais...

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Regional European

Zandvoort - Gara 2
Clerot in volata su Yamakoshi
Paura per Maschio, illeso

Massimo Costa - Foto Galli - Dutch PhotoPedro Clerot questa volta non si è fatto soprendere al via e dalla casella del polem...

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4 Mar [8:55]

3 domande a…
Jean-Pierre Nicolas

Non è vero: la vita non comincia a quarant'anni. Ma può ricominciare a qualsiasi età e quella, sportiva, di Jean-Pierre Nicolas ricomincia a cinquantanove. Con una promozione sul campo: da responsabile dei programmi rallistici a direttore generale della Peugeot Sport. Al posto dell'ormai pensionato Corrado Provera. Per il Jumbo del rallismo francese degli anni Settanta - cinque vittorie iridate in carriera con l'Alpine Renault e la Peugeot - l'ennesima sfida. Forse l'ultima di una carriera già molto brillante

- Due ruoli per un uomo solo, come ti sei organizzato per svolgerli al meglio?
“Beh, è chiaro che sostituire Corrado implica un impegno maggiore, ma conto soprattutto sulla collaborazione di Xavier Carlotti, al quale ho passato una parte dei mei incarichi, per riuscirci”.

- Fra l'altro, dovrai gestire due top driver come Marcus Gronholm e Markko Martin: non è che preferiresti avere una prima e una seconda guida dai ruoli ben precisi?
“Il gioco vale la candela, sempre. Sono marsigliese e a Marsiglia, giocando alla belota, ho imparato che è meglio avere due atouts in mano... È chiaro che prima o poi la loro voglia di vincere potrebbe creare qualche problema, però sono certo che non ci saranno particolari tensioni fra loro che, fra l'altro, hanno fatto prestissimo a trovare un'ottima intesa”.

- Da pilota hai corso e vinto quasi sempre con pneumatici francesi ed ora invece ti trovi a gestire una squadra che utilizza “scarpe” italiane. Che effetto fa?
“Bellissimo, davvero. Quasi inevitabilmente, nel corso della stagione, ci saranno delle gare in cui potremo soffrire, ma nel complesso disporre delle Pirelli è un vantaggio che contiamo di sfruttare per riconquistare il titolo iridato”.