gt italiano

Scatta il campionato Endurance
Al via 41 vetture GT3 e GTCup

Si alza il sipario sulla 23^ edizione del Campionato Italiano Gran Turismo, che si prepara a regalare una stagione da record...

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World Endurance

Regolamento Hypercar esteso al 2032?
Jansonnie (Peugeot): “Ok prolungare,
ma va gestito il passaggio tecnologico”

Michele Montesano Il FIA WEC sta vivendo sicuramente un periodo florido. Ad oggi è senza dubbio la categoria di caratura mo...

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F4 Italia

Parte da Misano la stagione 2025
Ed è subito record di partecipanti

È tutto pronto per l'inizio di una nuova e spettacolare stagione dell’Italian F.4 Championship. La serie promossa da ACI...

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altre

BMW svela la M2 Racing: la porta
d’ingresso per il mondo delle corse GT

Michele Montesano A margine dell’apertura della stagione 2025 del DTM, sul tracciato di Oschersleben, BMW Motorsport ha pres...

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Rally

Rally delle Canarie – Finale
Rovanperä vince e si rilancia

Michele Montesano Dominando il Rally delle Isole Canarie, quarta prova stagione del WRC, Kalle Rovanperä ha finalmente inte...

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dtm

Oschersleben – Gara 2
Güven primo successo di strategia

Michele Montesano Fine settimana delle prime volte per il DTM. Trionfando nella seconda gara di Oschersleben, Ayhancan Güve...

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4 Mar [8:55]

3 domande a…
Jean-Pierre Nicolas

Non è vero: la vita non comincia a quarant'anni. Ma può ricominciare a qualsiasi età e quella, sportiva, di Jean-Pierre Nicolas ricomincia a cinquantanove. Con una promozione sul campo: da responsabile dei programmi rallistici a direttore generale della Peugeot Sport. Al posto dell'ormai pensionato Corrado Provera. Per il Jumbo del rallismo francese degli anni Settanta - cinque vittorie iridate in carriera con l'Alpine Renault e la Peugeot - l'ennesima sfida. Forse l'ultima di una carriera già molto brillante

- Due ruoli per un uomo solo, come ti sei organizzato per svolgerli al meglio?
“Beh, è chiaro che sostituire Corrado implica un impegno maggiore, ma conto soprattutto sulla collaborazione di Xavier Carlotti, al quale ho passato una parte dei mei incarichi, per riuscirci”.

- Fra l'altro, dovrai gestire due top driver come Marcus Gronholm e Markko Martin: non è che preferiresti avere una prima e una seconda guida dai ruoli ben precisi?
“Il gioco vale la candela, sempre. Sono marsigliese e a Marsiglia, giocando alla belota, ho imparato che è meglio avere due atouts in mano... È chiaro che prima o poi la loro voglia di vincere potrebbe creare qualche problema, però sono certo che non ci saranno particolari tensioni fra loro che, fra l'altro, hanno fatto prestissimo a trovare un'ottima intesa”.

- Da pilota hai corso e vinto quasi sempre con pneumatici francesi ed ora invece ti trovi a gestire una squadra che utilizza “scarpe” italiane. Che effetto fa?
“Bellissimo, davvero. Quasi inevitabilmente, nel corso della stagione, ci saranno delle gare in cui potremo soffrire, ma nel complesso disporre delle Pirelli è un vantaggio che contiamo di sfruttare per riconquistare il titolo iridato”.