2 Mag [11:32]
Allo studio il calendario 2026: gli USA
pronti al rientro con il Rally in Tennessee
Michele Montesano
Sebbene la stagione 2025 del WRC sia ancora alle prime battute, nel Service Park di Las Palmas si è parlato già del prossimo campionato. In un calendario che vedrà pochi cambi, sembrano sempre più maturi i tempi per vedere nel 2026 il ritorno del Mondiale Rally negli USA. A confermarlo è stato Simon Larkin, direttore degli eventi WRC, che nel corso del Rally delle Isole Canarie ha reso noto dell’accordo pluriennale stipulato con gli organizzatori dell’evento statunitense.
L’ultima volta che i piloti del mondiale hanno solcato le strade degli USA è stato nel 1988, anno in cui la coppia Lancia Miki Biasion e Tiziano Siviero conquistò l’Olympus Rally. Poi, tra vari tentativi mai andati a buon fine, il WRC non è più riuscito a tornare in Nordamerica. Adesso i tempi sembrano decisamente maturi e già lo scorso anno, in via esplorativa, si è svolto un evento-prova con base a Chattanooga.
Il rally iridato, come più volte ribadito, si svolgerà in Tennessee e sarà su sterrato. Ma per avere la certezza, che gli USA torneranno nel WRC, bisognerà avere prima l’approvazione da parte della FIA. Non solo, perché bisognerà svolgere anche un Candidate Test, ovvero un rally per verificare la fattibilità, l’organizzazione e il corretto svolgimento delle Prove Speciali. Tutto questo bisognerà effettuarlo quanto prima, perché la data prevista per il Rally degli USA sarà, molto probabilmente, il prossimo marzo.
Qualora venga confermata la gara statunitense, la prossima stagione del WRC si allargherà a 15 rally, anziché i 14 attuali. Di conseguenza non si andranno a modificare gli attuali equilibri se non la turnazione, già prevista, con la Lettonia che prenderà il posto dell’Estonia e la Croazia che sostituirebbe il Rally dell’Europa Centrale. Ma per avere la conferma ufficiale bisognerà pazientare ancora qualche mese.