altre

Ricordando la maledetta domenica
in cui si spense la cometa Bellof

Il racconto di Alfredo Filippone Ricorre oggi il quarantesimo della scomparsa di Stefan Bellof, uno dei talenti più cristall...

Leggi »
World Endurance

Peugeot annuncia Cassidy
nella formazione del 2026

Michele Montesano Non solo Formula E, nel prossimo anno agonistico di Nick Cassidy ci sarà spazio anche per il FIA WEC. Chi...

Leggi »
Rally

Hyundai ha ritirato Fourmaux
al termine del Rally del Paraguay

Michele Montesano È finito con un ritiro “strategico” il Rally del Paraguay di Adrien Fourmaux. Tra i protagonisti assoluti ...

Leggi »
indycar

Nashville - Gara
Newgarden rompe il digiuno

Carlo Luciani L’ultimo round stagionale del 2025 della IndyCar è andato in archivio con la vittoria di Josef Newgarden al t...

Leggi »
Rally

Rally del Paraguay – Finale
Ogier vince, Evans resta leader

Michele Montesano Tra colpi di scena, numerosi cambi al vertice e forature, il Rally del Paraguay si è concluso con l’ennesi...

Leggi »
GT World Challenge

Endurance al Nürburgring – Gara
Marciello-Farfus-Krohn di strategia

Michele Montesano - Foto Speedy Il Rowe Racing si è ripetuto al Nürburgring. Dopo aver centrato, lo scorso giugno, la 24 Or...

Leggi »
29 Ago [20:48]

Alpi Orientali
Travaglia non si arrende

Luca Rossetti e Matteo Chiarcossi , Peugeot 207 Super 2000, hanno chiuso al comando la prima tappa del Rally del Friuli e delle Alpi Orientali, settima prova del Campionato Italiano Rally. Il pilota di Pordenone, partito grazie ad un miracolo dei propri meccanici che avevano risistemato nella notte la sua vettura danneggiata in un incidente durante le prove, ha oggi dominato fin dal via. Il maggiore avversario del leader è stato Renato Travaglia, Grande Punto Abarth. Il trentino ha anche preso il comando, dopo la terza prova odierna, ma ha poi dovuto subire il ritorno del pilota Peugeot. Ora i due sono divisi da soli 5”1.

La cronaca

La prima tappa scatta da Cividale del Friuli alle 11.00 del mattino con i concorrenti che dovranno affrontare 6 prove speciali per un totale di 93,34 km di velocità. E’ sufficiente al prima prova speciale per capire che i meccanici di Rossetti hanno lavorato al meglio. Il friulano vince nettamente la prova e anche quella successiva , ma sulle terza deve subire il veemente ritorno di Renato Travaglia. Il trentino dell’Abarth riesce a stare sui tempi di Rossetti sulle prime due prove per poi passarlo nell’ultima. I distacchi al primo parco assistenza sono comunque minimi in particolare tra i primi due. Travaglia chiude infatti al comando con 2”6 di vantaggio su Rosetti. Gli altri sono un più lontani Navarra è terzo a 27”2, quarto è invece Andreucci 36”8, primo tra le gruppo N , in chiara difficoltà rispetto alle Super 2000. Il fatto è clamorosamente testimoniato dai distacchi di Longhi e Cantamessa rispettivamente a 1’04” ed a 1’05” dal leader. Ma le cose per Longhi si fanno drammatiche prima del parco assistenza di metà tappa, con l’Impreza che si ferma definitivamente causa problemi elettrici.

Sfortuna anche per Elwis Chentre , Citroen C2 Super 1600, che per una svista del navigatore paga un minuto di anticipo all’uscita del primo parco assistenza. I parte per il secondo giro con le ripetizioni delle speciali del mattino. Rossetti attacca subito e rifila quasi 6” a Travaglia passando nuovamente al comando. Il pilota della Peugeot si ripete anche nella successiva portando a quasi 7” il suo vantaggio. Gli altri continuano a perder terreno, qualche cambiamento solamente nelle retrovie e tra queste la settima posizione , tenuta da Angrisani che però si capotta proprio nell’ultima prova della giornata, senza conseguenze per i piloti.

Classifica dopo la prima tappa

1. Rossetti–Chiarcossi (Peugeot 207 Super 2000) in 1.10’07"2
2. Travaglia–Granai (Grande Punto Abarth) a 5”1
3. Navarra–D’Amore (Grande Punto Abarth) a 41”2
4. Andreucci–Andreussi (Mitsubishi Lancer Evo IX) a 1’09”5
5. Cantamessa–Capolongo (Mitsubishi Lancer Evo) a 2’01”6
6. Perego–Pizzuti (Mitsubishi Lancer Evo IX) a 2’01”9
7. Perico–Carrara (Peugeot 207 Super 2000) a 3’05”5
8. Cavallini–Zanella (Peugeot 207 Super 2000) a 4’01”