29 Set [10:53]
Anteprima Japan Rally
Loeb giudizioso
Galli ambizioso
Dice Jean-Pierre Nicolas: “Siamo qui per onorare la memoria di Michael Park”. Nessuno ha dimenticato lo sfortunato copilota inglese e il boss della Peugeot Sport conferma che l'unico, vero obiettivo della squadra francese è mettersi dietro tutta la concorrenza per poi dedicare la vittoria a “Beef”. Impresa non facile. “Sarà durissima star davanti a Sebastién Loeb”, osserva Marcus Gronholm. Aggiunge: “A maggior ragione se non ci saranno improvvisi e per ora imprevisti acquazzoni”. L'alsaziano della Citroen prende nota che i pronostici sono quasi tutti per lui e getta acqua sul fuoco: “Quello che voglio più di ogni altra cosa - afferma - è chiudere definitivamente la partita iridata per affrontare il Tour de Corse senza pensare ad altro che a vincere”. È sereno, l'extraterrestre. Come sempre. Neppure la speciale di cinquanta e passa chilometri proposta quest'anno per la prima volta dagli organiezzatori giapponesi lo spaventa. “La Xsara - fa notare - si è sempre dimostrata molto precisa e non c'è ragione perché non lo sia su queste strade”.
Gara non banale, questa. Su una terra che un'estate particolarmente secca ha contribuito non poco a rendere meno compatta. Veloce senza essere velocissima. Riassume Guido D'Amore: “Spesso si viaggia nelle rotaie e alla lunga la cosa potrebbe creare dei problemi alle auto”. Gigi Galli concorda con il suo copilota e aggiunge: “Con tanti tratti da affrontare fra un parco assistenza e l'altro, sarà fondamentale saper gestire al meglio la meccanici e gli pneumatici”. Già idolo per moltitudini di appassionati con gli occhi a mandorla, il livignasco non lancia proclami. Ma non nasconde di nutrire qualche ambizione: “Non posso permettermi di sbagliare e tuttavia penso di poter far bene. Io come sempre ce la metterò tutta: è il minimo che posso fare per ripagare la fiducia di Isao Torii, di tutta la squadra e dei tanti che qui non smettono di dimostrarmi il loro affetto”.
g. ran.