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15 Feb [11:23]

Barbati nel Mondiale coin la Fiesta

Gianni Barbati, 26 anni, modenese, a partire dal prossimo Rally del Portogallo salirà sulla Ford Fiesta St gruppo N della scuderia veneta TRT per disputare tutta la serie iridata Fiesta Sporting Trophy International 2007. In sostanza, Barbati prenderà il posto di Alessandro Bettega (oggi proiettato nel Fia World Rally Championship) sulla vettura che lo scorso anno si è aggiudicata la prima edizione del trofeo.
“Barbati è entrato a far parte di TRT lo scorso anno - spiega il patron, Walter Calcinotto -, dopo aver vinto il Trofeo Panda si è adoperato molto nello sviluppo tecnico di quella piccola bomba che è la Fiat “Super Panda”. Seguendolo, ho avuto modo di verificare in primo luogo la sua serietà comportamentale e la sua professionalità, quindi il suo elevato potenziale come pilota. A quel punto l’ho identificato come il pilota italiano da proiettare nella nuova edizione del Trofeo Fiesta internazionale, anche perché a 26 anni non ha più tempo da perdere. Dal momento che il suo obiettivo resta il professionismo, deve mettersi alla prova nelle gare mondiali e il Trofeo Fiesta sotto questo aspetto è una palestra fenomenale. Gli ho lanciato una proposta. Barbati ci ha pensato su un po’, poi alla fine ha deciso che questa per lui poteva essere una chance e ci siamo accordati. Perdiamo la prima gara della serie, il Norway Rally, che si correrà in questo fine settimana, ma non è un problema, in quanto quest’anno il Trofeo, prevede un calendario di sei gare util”.
Gianni Barbati, dal canto suo, non sta più nella pelle dalla felicità.
“Finalmente si è concretizzata quella che ritengo la mia grande occasione - confessa il giovane modenese - e da questo punto di vista ringrazio TRT, ma anche il mio navigatore Fabio Cadore, che sarà al mio fianco anche quest’anno, in quanto si è dato molto da fare perché il programma si concretizzasse, nonché Giovanni Pedretti, un manager-amico che mi ha dato un sopporto fondamentale. Adesso al più presto proverò la Fiesta St di TRT, in modo da farmi un’idea della vettura che dovrò guidare, e metteremo a fuoco tutto il programma. Saltata la Norvegia, disputerò tutte le altre prove restanti, vale a dire Portogallo, Sardegna, Finlandia, Germania, Spagna e Galles: due su asfalto e quattro su terra. Non conosco nessuno di questi rally, neppure gli sterrati sardi, che ho visto solamente come turista due anni fa. Lo sterrato, appunto. Io su questo fondo non ho mai corso. Pertanto dovrò maturare l’esperienza necessaria. Confido sul fatto che ho sempre guidato trazioni anteriori come la Fiesta, che vivo in montagna, quindi guido tutto l’inverno su fondi scivolosi e insidiosi, nonché sulla mia capacità di adattarmi facilmente, come pilota, a tutte le situazioni di guida. Inoltre, confido sui consigli e gli insegnamenti di Alessandro Bettega visto che corriamo con lo stesso team e i nostri calendari saranno quasi identici. A questo punto della carriera era per me fondamentale provare a misurarmi nelle gare del Mondiale. Adesso toccherà a me dimostrare quello che valgo”.
Barbati nel Fiesta Sporting Trophy International 2007 se la dovrà vedere con avversari molto veloci. In particolare, con l’inglese Barry Clark, nel 2006 giunto subito alle spalle di Bettega nella classifica finale, ma saranno da tenere d’occhio anche il finlandese Keskinen, il russo Vertunov e l’inglese Hughes, tutti piloti già protagonisti della precedente edizione.