11 Nov [9:23]
CHINA RALLY – ANTEPRIMA
McRae contro i soliti noti
Due gare in dieci giorni. E in due continenti diversi. Alister McRae non si lamenta: in questa stagione, ha corso poco e l’opportunità di essere protagonista in due appuntamenti ravvicinati non lo disturba. “Intanto penso al Rally di Cina, poi penserò a quello di Scozia”, fa sapere lo scozzese emigrato agli antipodi. Che si prepara a dividere con Bill Hayes l’abitacolo di due auto simili, ma non uguali: sulle sedici prove speciali intorno a Longyou quello della Proton Satria (nella foto con Karamjit Singh) preparata e curata in Malesia dal reparto corse della casa-madre; sui tredici tratti fra Perth e Stirling Castle, quella affinata nel Regno Unito dalla Mem. Ha voglia di fare, Alister. Di rifarsi.
Già questo fine settimana in quello che era il Celeste Impero. Dove si dovrà battere con i soliti noti che animano il Campionato Asia-Pacifico. Da Cody Crocker, che il titolo l’ha già vinto, a Katsu Taguchi, da Hiroshi Yanagisawa a Emma Gilmor. Dai finlandesi che a forza di mangiar riso hanno (quasi) gli occhi mandorla come Juha Salo, Jari Ketomaa, Jaarko Keskinen e, soprattutto, Jussi Valimaki, agli italiani Stefano Marrini e Mario Isola. Questo e quello informano di aver affrontato la trasferta per il piacere di correre, per divertirsi. Ma sognano di far suonare l’inno di Mameli come non tanto tempo fa riuscì a fare Nico Caldarola. Anche se è un sogno al limite del proibito.
m. mz