28 Feb [18:02]
CLAMOROSO
Sainz con un'Impreza in Portogallo
Io vorrei, non vorrei, ma se vuoi… Il forcing degli organizzatori del Rally de Portugal su Carlos Sainz è pressante e alla fine l'asso madrileno potrebbe anche cedere, accettando di riprendere servizio attivo nell'appuntamento lusitano di fine marzo del quale è uno dei padrini. Per ora ha dato la sua disponibilità ad essere apripista di lusso - sempre che la Fia accetti di fare una deroga al regolamento in base al quale i prioritari inseriti nel primo elenco non possono essere a bordo della vettura “0” - nella due giorni sugli sterrati intorno a Vilamoura, ma la possibilità di aiutare ancora più concretamente il suo protetto Daniel Sordo (girandogli l'ingaggio per consentirgli di pagare Marc Marti) potrebbe convincerlo a correre con una delle Subaru Impreza Sti destinate agli “invitati speciali”. E magari in coppia con Luis Moya. Unico vero ostacolo a un rientro clamoroso, il timore non infondato di Re Leone che pochi non capiscano le vere motivazioni che potrebbero spingerlo ad accettare una proposta per niente indecente. Insomma, teme che troppi pensino, dicano e scrivano che pochi mesi dopo aver detto basta sia già in profonda crisi di astinenza. Un timore che non hanno invece Didier Auriol, Juha Kankkunen e Daniel Carlsson, i tre big che saranno al via con altrettante berline della Casa nipponica. A completare l'elenco di quelli che nobiliteranno la sfida algarvia, anche due protagonisti abituali del Mondiale Junior: Kosti Katayamaki con una Suzuki Ignis e, ovviamente, Sordo con la Citroen C2.