25 Ago [9:39]
Calendario WRC 2010
Il tempo gioca a favore della Bulgaria
Mamma non vuole, babbo nemmeno. Per il calendario del prossimo mondiale è un po’ come nella vecchia ballata popolare: Ford e Citroen non vogliono andare in Bulgaria. E anche ai responsabili dell’Isc, a ragione sensibili ai desideri degli unici due costruttori che ormai tengono in piedi la baracca iridata, la prospettiva di far entrare l’appuntamento dell’est nel mondiale non piace. Forte e chiaro, il no di Malcolm Wilson e Olivier Quesnel è arrivato a Parigi e pure a Londra. Ma non ha scosso i federali, non più di tanto. Non abbastanza da costringerli a chiedersi come faranno a fare l’amor. Nessuno, nelle stanze dei bottoni e dei bottini si sbilancia. Sono uomini di mondo, quelli che ci abitano, e sanno che Max Mosley e Georgi Yanakiev hanno, per così dire, già consumato. E’ certe promesse, sono davvero debiti da onorare. Soprattutto a un mese o poco più dall’elezione del numro uno della Federazione Internazionale dell’Automobile. Che non sarà più l’avvocato londinese figlio del tristemente noto Sir Oswald, ma per forza di cose sarà uno a lui gradito. E da lui appoggiato.
Intanto il tempo passa. E gioca a favore delle ambizioni dei bulgari: a novembre sarà oggettivamente tardi per dire loro che s’era scherzato e non sarà facile convincerli ad accettare un premio di consolazione, un’altra validità. Ne sono perfettamente coscienti anche coloro che in qualche modo sono in lista d’attesa. Quelli dell’Aci che sperano in un ripescaggio del Rally d’Italia-Sardegna – il cui indice di gradimento da parte dei rappresentanti delle Case è appena superiore a quello del Rally di Bulgaria – e per dare una qualche consistenza alla candidatura dell’appuntamento isolano, non si sono fatti tanti problemi a far tirare in ballo l’incidente che ha portato via Fabio Guglielmini. Ufficiosamente, of course. Ma comunque poco elegantemente. Angelo Sticchi Damiani e i suoi prodi non sono neppure gli unici a spingere. Lo fanno anche gli argentini, facendo balenare la possibilità di allestire la loro gara a gennaio. Non più nel cordobese, però. A Villa Carlos Paz e dintorni, nei mesi caldi, non c’è un posto letto libero. E le strade sono troppo trafficate per assorbire altre auto.
Guido Rancati
Nella foto, Giandomenico Basso vincitore della triste edizione 2009 del Rally di Bulgaria