24 Ago [10:38]
5 domande a Simon Jean-Joseph
"La Citroen DS3 S2000 non arriverà"
Un anno e poco più fa, era ancora un pilota in attività. Non giovanissimo, ma neppure abbastanza vecchio da pensare seriamente di mettere casco e tuta in baule. Poi uno sciocco incidente in barca a vela ha compromesso le funzioni del suo occhio sinistro. Era il 6 agosto del 2008. Pochi mesi dopo, il verdetto senza appello: non ci avrebbe più visto come prima. Il 12 novembre la chiamata di Olivier Quesnel e l’offerta di diventare responsabile della competizione-clienti della Citroen. Da cosa nasce cosa e dallo scorso 27 luglio, il martinicano svolge lo stesso incarico anche per la Peugeot.
- Ti mancano le corse?
“Certo che mi mancano. E’ normale, dopo quindici annate passate a gareggiare e dopo aver pilotato anche per belle e grandi squadre. Ma con gli impegni attuali ho comunque una vita molto piena: di cose da fare ne ho tante e ovviamente voglio provare a farle nel miglior modo possibile”.
- Che effetto fa vestire contemporaneamente due divise?
“Direi buono. Il lavoro, è chiaro, non manca, ma non è neppure difficile indossarle se si dispone di una buona squadra di uomini. E io, da sempre, cerco l’appoggio degli uomini con i quali opero”.
- Gestire due marchi in concorrenza crea tanti problemi?
“Ma no. Ma no. In fondo la faccenda è semplice: il gruppo Psa comprende Peugeot e Citroen e ciascuna delle due marche ha una rete di vendita autonoma e in concorrenza fra loro ogni giorno sul mercato. Lo stesso succede per i due reparti sportivi e sta solo a noi sfornare prodotti adeguati alla nostra clientela, a quella della Citroen e a quella della Peugeot”.
- Si può parlare di sinergie?
“Certo, si può e si deve. Non è un mistero che la DS3 avrà la stessa base della 207 e questo ci permetterà di mettere a disposizione dei nostri clienti un prodotto di qualità a un prezzo ragionevole. A vantaggio di chi ci darà fiducia e acquisterà le nostre auto per correre”.
- Possibile una sfida fra le due “cugine” nell’Intercontinental Rally Challenge?
“Per quel che riguarda il settore di mia competenza, no. Potrebbe anche capitare che la Citroen decida di disputare il prossimo Montecarlo con una DS3 Super2000, ma se succederà, sarà solo un’operazione di marketing e non avrà seguito: no, non ci sarà una Citreon Super2000 sul mercato. Ci sarà invece, a partire dalla prossima estate, una DS3 R3 e sarà una vettura altamente tecnologica e quindi assai competitiva. Grazie, appunto, alle sinergie”.
g. ran.