formula 1

Portimao torna nel Mondiale F1
Si correrà nel 2027 e nel 2028

Massimo Costa - XPB ImagesUn circuito bellissimo, difficile come pochi altri in Europa. Eppure era entrato nel calendario de...

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World Endurance

Genesis a Montmelò con due GMR-001
Raggiunti gli 8000 km, nel 2027 in IMSA

Michele Montesano Obiettivo raggiunto. Con gli ultimi tre giorni di test svolti sul circuito di Montmelò, Genesis ha comple...

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elms

A Sepang nella ALMS, Cetilar vince
anche gara 2 con Lacorte-Milesi-Fuoco

Dominio totale del team Cetilar Racing, nel primo dei tre appuntamenti dell'Asian Le Mans Series. Al suo debutto nella s...

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Super Formula

Doohan, gli incidenti a Suzuka
e l'odio gratuito sui social media

Davide Attanasio - XPB ImagesSe parlassimo di una relazione di coppia, quella tra Jack Doohan e il circuito di Suzuka stareb...

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Rally

Lancia al via con PH Sport: Rossel e
Gryazin al volante delle Ypsilon Rally2

Michele Montesano Sarà una formazione a due punte quella che segnerà il ritorno di Lancia nel Mondiale Rally. Se la Ypsilon...

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elms

Cetilar Racing subito vincente
a Sepang nell'Asian Le Mans Series

Primo ciak e vittoria nell'Asian Le Mans Series per il team Cetilar Racing, che è andato a segno nella 4 Ore di Sepang c...

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10 Set [10:37]

Costa Smeralda: anche il cielo contro Travaglia

E scoprire che va sempre a finire che piove. Renato Travaglia (nella foto), pensa che sarebbe bello se andasse a finire come nell’amara ballata di Enzo Jannacci. Ma non si fa tante illusioni: il cielo sopra la Costa Smeralda è piuttosto sereno e le previsioni meteo annunciano un sabato con qualche nuvola e niente più. Le possibilità che piova, insomma, sono scarsissime. E la prospettiva di essere il primo a mettere le ruote sugli sterrati galluresi non può metterlo di buon umore. Assegnandogli il numero 1, gli organizzatori sardi non gli hanno fatto un favore. Ma non è che a spingerli sia stata la voglia di fargli un dispetto. Quello, caso mai, lo hanno fatto alla specialità i federalotti nostrani. Qualche mese fa, quando stabilirono che gli appuntamenti della serie tricolore potevano essere condensati in una tappa: cento chilometri di speciali o giù di lì da mandare giù d’un fiato. E tanto peggio per chi, correndo, deve fare lo spazzino.

Non sorride il trentino e sorride poco pure Paolo Andreucci che scenderà sulla pedana dopo di lui e prima di Luca Rossetti che dei tre pretendenti al titolo verde-bianco-rosso è quello al quale l’ordine di partenza ha detto meglio. Ma è anche quello messo peggio nella classifica provvisoria e allora non ha tante scelte: deve attaccare, il friulano, deve provare a vincere. Può farcela, certo. Però non avrà vita facile. A complicargliela, oltre ai soliti noti, ci proverà pure Anton Alen: il figlio d’arte ha compiti di copertura, d’accordo, però ha anche una gran voglia di confermarsi terraiolo di razza...

g.r.