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24 Ago [11:37]

Deutschland Rally:
Loeb favorito ma...

In Finlandia è stato strepitoso. E dopo aver incassato i dieci punti della sua prima vittoria stagionale, Marcus Gronholm fa sapere che il campionato è ancora aperto. A suo modo, con una battuta: “Certo che posso ancora raggiungere Sebastien Loeb, a condizione però che si prenda un mesetto di ferie e salti almeno un paio delle sei gare che mancano alla fine dell'annata...”.
Scherza, il lungagnone della Peugeot. Ma non tanto: malgrado i due punti che facendolo il diavolo a quattro sulle sue terre è riuscito a rosicchiare all'alsaziano della Citroen (nella foto), il suo ritardo nella classifica iridata resta enorme. Se anche vincesse in Germania e poi in Gran Bretagna, in Giappone, in Corsica, in Catalunya e in Australia, al suo avversario basterebbero quattro terzi e due secondi posti per conservare il titolo. Insomma, non c'è storia. Almeno sulla carta, sulle strade si vedrà.
Intanto il circo pianta le sue tende sulle rive del lago di Bostal, a due passi da Trier e i pronostici sono a senso unico. A favore, of course, dell'extraterrestre che sull'asfalto (e il cemento) dell'intrigante appuntamento tedesco fin qui ha sempre e solo vinto.
“Posso anche provarci, ma so già che batterlo sarà difficilissmo”, osserva Gronholm al quale il Leone chiede di non osare l'inosabile per portare a casa punti importanti nell'ottica del mondiale costruttori.
Stéphane Sarrazin, outsuider di lusso in una delle tre gare che l'anno passato l'ha fatto conoscere al mondo e che gli è servita per ottenere un contratto dalla Subaru va ancora più cauto: “Questo - spiega - è un rally anomalo. Niente a che vedere con Tour de Corse e Catalunya, le altre prove su asfalto del mondiale”.
Unica incognita: il tempo. Ha piovuto assai, nei giorni scorsi, sia sulle vigne della Mosella, sia sul pianoro dove di solito passeggiano i carriarmati, e le previsioni annunciano altri rovesci nel fine settimana. “Sotto l'acqua, la gara si trasforma in una specie di roulette”, ammonisce Loeb che, come Gigi Galli, preferirebbe gareggiare su strade asciutte.

ran.