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Galles - 2. tappa
Tanak all’inferno, risorge Ogier ma…

Marco Minghetti

Sa essere crudele come non mai il motorsport. E le immagini diffuse dalla telecamere in funzione sull’elicottero sono di quelle che crediamo tocchino il cuore anche dei più duri d’animo. Leader imprendibile per quindici prove speciali filate, Ott Tanak non riesce a concludere la sedicesima stoppato, dopo appena tre chilometri e mezzo dal via, da un molto probabile problema al radiatore. E all’estone non è rimasto che parcheggiare la sua Yaris fuori dal percorso per poi accasciarsi in lacrime a bordo strada. Solo il suo navigatore Jarveoja lo ha avvicinato per provare a consolarlo, mentre gli spettatori presenti osservavano impietriti la scena.

Un colpo di scena davvero inaspettato, che di fatto ha riaperto sia il rally del Galles che ormai pareva totalmente nella mani della prima guida Toyota, sia un Mondiale che al momento vede rientrare in gioco prepotentemente Sébastien Ogier. Sì, perché se dopo la prima tappa il cinque colte campione del mondo pareva costretto all’angolo, in virtù anche dei problemi al cambio che lo hanno rallentato, il sabato del francese è stato pressoché perfetto, tanto da risalire dalla quinta posizione fino alla leadership assoluta. E con i cinque punti di bonus che verranno assegnati nella Power Stage domenicale ancora tutto può davvero succedere.

Talmente ancora aperta la sfida, che Jari-Matti Latvala, Esapekka Lappi e Craig Breen possono fare davvero più che un pensiero ad una vittoria fino a metà giornata, fuori da ogni più rosea aspettativa. I tre, infatti, sono racchiusi in meno di 13”5 dal capofila provvisorio. A completare i motivi di interesse, in una domenica che si prospetta caldissima, resta da vedere le decisioni che verrano prese in casa Hyundai. Con Thierry Neuville in ottava posizione, ed oggi impegnato solo a mantenere un’ottima posizione per il via della Power Stage - che eccezionalmente non sarà l’ultima della gara ma la seconda del mattino - è comunque facile prevedere un possibile gioco di squadra per far segnare quanti più punti possibili al pilota leader della classifica iridata.

La classifica dopo la 2. tappa

1 - Ogier-Ingrassia (Ford Fiesta WRC) - 2.31’’22”5
2 - Latvala-Anttila (Toyota Yaris WRC) + 4”4
3 - Lappi-Ferm (Toyota Yaris WRC) + 11”8
4 - Breen-Martin (Citroen C3 WRC) + 13”5
5 - Ostberg-Eriksen (Citroen C3 WRC) + 34”1
6 - Mikkelsen-Jaeger (Hyundai i20 WRC) + 36”5
7 - Paddon-Marshall (Hyundai i20 WRC) + 45”4
8 - Neuville-Gilsoul (Hyundai i20 WRC) + 55”5
9 - Rovanpera-Halttunen (Skoda Fabia R5) + 7’30”8
10 - Tidemand-Andersson (Skoda Fabia R5) + 8’33”9