29 Feb [10:20]
IL FATTO
Loeb prima punito
poi perdonato…
Si, no, forse… Mikko Hirvonen e gli altri vanno avanti e indietro sul tratto di strada scelto per lo shakedown del Rally del Messico e Sébastien Loeb torna a traino al parco assistenza. Il motore ha detto stop e il pensiero di beccarsi 5’ di penalità non lo rende certo felice. I tecnici della Citroen si danno da fare per cambiare il motore e l’ipotesi che il loro asso parta con l’handicap si allontana: i tecnici federali danno un’interpretazione meno rigida al regolamento e Nazir Hoosein, il potente presidente del collegio dei commissari, fa sapere di essere d’accordo con loro. Poi, il colpo di scena: un comunicato ufficiale, firmato dagli “stewarts of the meeting”, informa che il “trapianto” è stato punito e che, di conseguenza, l’alsaziano deve partire con un handicap che di fatto lo taglierebbe fuori dalla corsa per il primo posto. E forse pure da quella per un posto sul podio.
La Citroen non ci sta e mentre i meccanici francesi rimontano il primo motore, gli strateghi della squadra preparano l’appello. La storia diventa una storiaccia. Capita, quando i regolamenti sono scritti in modo da essere interpretati. Ma alla fine, quasi inaspettato, arriva il contrordine: la punizione viene tolta e Loeb torna immacolato come un giglio. Il transalpino potrà così partire alla pari degli avversari senza nessuna fardello sulle spalle, e con la speranza che appelli e carte bollate siano definitivamente messi in un cassetto…
ran.