18 Gen [19:00]
IL FATTO
La Fiat torna
in veste ufficiale
Dove eravano rimasti? A un freddo comunicato diramato dalla Fiat Auto il pomeriggio del 18 dicembre del 1991. Sette capoversi per annunciare che “La Lancia sospende l'attività agonistica”, un pillola amarissima appena addolcita dall'annuncio che “la Martini Racing ha deciso di continuare l'attività agonistica”.
Appena più lunga, la nota distribuita il pomeriggio di lunedi 17 gennaio 2005 ha tutt'altro sapore. Quattromila e settecentosettantanove giorni dopo il disimpegno, ufficializza la volontà di riprendere un discorso che forse non avrebbe mai dovuto essere interrotto. La Fiat torna alle gare in prima persona, senza più se e senza più ma. Senza più coperture di comodo. Per farlo è stato istituito un Comitato Corse i cui componenti sono da soli garanzia di serietà: a capo, Lapo Elkan che al Motor Show aveva scaldato i cuori degli appassionati accennando ad un'Alfa da rally da allestire in tempi piuttosto brevi, coadiuvato da Claudio Berro (che giovedi 20 sarà a Monte-Carlo per partecipare all'incontro fra i costruttori impegnati nelle corse su strada e i membri della Commissione del Campionato Mondo), Pino D'Agostino, Matilde Tomagnini, Giorgio Gianuzzi, Andrea De Adamich e Mauro Sipsz. Gente seria, capace. Professionisti con le capacità e l'esperienza di gestire un ritorno del Gruppo torinese in prima linea. Per ora sempre con le Alfa 156 nel Mondiale Turismo e con le Fiat Punto - in livrea “azzurro nazionale” con in bella vista lo scorpione dell'Abarth - nel Mondiale Junior, nel Campionato d'Europa e nel Campionato Italiano Rally. Ma è solo un altro inizio. Aspettando il bello che verrà.