12 Mag [21:22]
IRC Fia in Turchia
Alen leader senza paura
Archiviata la prova-spettacolo che ieri l’altro aveva aperto le danze, il programma del Fiat Rally of Turkey ha proposto nella prima tappa dieci prove speciali sui velocissimi sterrati intorno a Istanbul: ed è stata un’altra musica. A fare la differenza sono così stati i primi violini.
Al debutto con la Grande Punto Super2000, Anton Alen ha subito messo da parte ogni timore reverenziale per risalire la classifica. Terzo dopo il primo “vero” tratto cronometrato della gara, secondo dopo quello successivo, a metà giornata il ventitreenne figlio del grandissimo Markku s’è issato al primo posto per restarci fino a sera.
“È stata una buona giornata e la Grande Punto mi ha dato sensazioni molto positive: è un’auto decisamente competitiva e io ho cercato di sfruttarne il potenziale", raccontava a fine giornata il ragazzo finlandese. Osservando una classifica nella quale lo spagnolo Enrique Ojeda (Peugeot 207) lo seguiva a 17” e 2 e Volkan Isik, con la Grande Punto schierata dalla filiale turca della Fiat, a 29” e 2.
Positiva, malgrado l’handicap di passare per primo sulle strade, anche la giornata di Andrea Navarra, quinto. “Nella prima parte della tappa – osservava il cesenate dell’Abarth, - ho sofferto parecchio per via della ghiaia che ricopriva le strade. Le cose sono migliorate nella seconda e questo mi lascia ben sperare per domani".
Sei piloti – tre dei quali con la Grande Punto – raggruppati in meno di un minuto dimostrano di quanto combattuta sia stata la frazione. “Abbiamo assistito a una gara molto vivace e i distacchi sembrano garantire che la lotta resterà aperta fino alla fine”, chiosava Claudio Berro, direttore dei programmi sportivi dell’Abarth.
Domenica l'ultima tappa, con otto prove speciali.
La classifica della 1. tappa
1. Alen-Alanne (Grande Punto Abarth) in 1.21'03"0
2. Ojeda-Costa (Peugeot 207 S2000) a 17"7
3. Isik-Ozsenler (Grande Punto Abarth) a 29"2
4. Vouilloz-Klinger (Peugeot 207 S2000) a 29"8
5. Navarra-D’Amore (Grande Punto Abarth) a 45"4
6. Travaglia-Granai (Mitsubishi Lancer) a 55"3
7. Solowow-Baran (Mitsubishi Lancer) a 2'08"8
8. Czopik-Zagorii (Mitsubishi Lancer) a 2'16"2