formula 1

Red Bull torna imbattibile (a Monza)
La sportività della McLaren

Massimo Costa - XPB ImagesIn una domenica in cui la MotoGP incorona una volta di più la Ducati, le ragazze del volley vincon...

Leggi »
World Endurance

Austin – Gara
Porsche al primo centro stagionale

Michele Montesano - XPB Images Pioggia, neutralizzazioni e ben cinque interventi della safety-car, il ritorno al successo ne...

Leggi »
formula 1

Monza - La cronaca
Verstappen domina e batte le McLaren

Verstappen vince il GP di Monza precedendo Norris e Piastri. Quarto Leclerc, poi Russell Hamilton Albon Antonelli Bortoleto,...

Leggi »
Regional European

Spielberg - Gara 2
Clerot in controllo, De Palo KO

Giulia RangoPedro Clerot ha chiuso il weekend di Spielberg con una pole trasformata in vittoria, centrando il secondo succes...

Leggi »
FIA Formula 2

Monza – Gara 2
Prima vittoria di Browning

Luca Basso - XPB ImagesCi era arrivato più volte vicino nel corso della stagione, ma finalmente Luke Browning ha ottenuto la...

Leggi »
Regional European

Spielberg - Qualifica 2
Clerot conquista la pole

Giulia RangoSarà Pedro Clerot a scattare dal palo in gara 2. Dopo le due conquistate a Zandvoort, il brasiliano di VAR ha fi...

Leggi »
PrevPage 1 of 4Next
7 Set [16:26]

Brno, gara 3
Trappa campione, Kutskov vincitore

Davide Attanasio

Ethan Ischer, 2023, Oscar Wurz, 2024... Gino Trappa, 2025. È dell'argentino del team Jenzer il titolo piloti della terza edizione della F4 CEZ. Un'annata che si può definire "controllata dall'inizio alla fine", sebbene Max Karhan gli sia arrivato a soli nove punti. Ci ha provato con tutte le sue forze il pilota di Praga, che con il secondo posto ottenuto in gara 3 a Brno ha raggiunto l'invidiabile risultato di 13 (tredici!) piazzamenti sul podio di fila, oltre ad aver terminato tutte le 18 corse del campionato nei primi sei, unico a riuscirci.

Come ha fatto, dunque, Trappa, a laurearsi campione? La differenza, paradossalmente, l'hanno fatta le prime cinque gare, nelle quali Karhan, sebbene sempre tra i primi, non è mai stato in grado di classificarsi tra i primi tre. Di contro, in quel frangente per Trappa era arrivato un successo oltre che tre piazze d'onore. Nel primo appuntamento Gino si è dovuto accomodare dietro Bart Harrison e Luca Viişoreanu; poi, il britannico e il romeno non si sono più presentati, ed è in quel momento che Trappa ha aperto il gas. 

Negli ultimi due appuntamenti, quindi Slovakia Ring e Brno, si può dire nemmeno troppo ironicamente che Trappa le abbia provate tutte per perderlo, questo alloro, che avrebbe potuto già siglare in Slovacchia e invece, tra penalità e imprecisioni varie, lo ha prolungato fino all'ultimissimo atto. Sempre a podio, come dicevamo, Karhan ha però mancato la vittoria nelle ultime dieci; in particolare, delle sue tredici top-3 totali (e di fila), è riuscito a trionfare al Salzburgring per due volte. Per il resto, cinque secondi posti e sei terzi. Pochi rimpianti comunque, ha dato il massimo e gliene va dato atto.

Quanto alla corsa, alla stregua delle prime due non ha regalato grandi emozioni, se non per un incidente tra Michalina Sabaj e Kiara Henni risultato nel ritiro di entrambe oltre che di Igor Polak. Esposta la bandiera rossa, si è ripreso con una decina di minuti sul cronometro dietro la safety-car. Kirill Kutskov, già in testa, ha condotto con autorevolezza gestendo le quattro Tatuus del team Jenzer, a cominciare da Karhan fino a giungere a Trappa. Nel mezzo Nicolás Cortés, che ha beffato Hady Mimassi per la quarta posizione in graduatoria, e Javier Herrera, al top in gara 1 e in gara 2.

Domenica 7 settembre 2025, gara 3

1 - Kirill Kutskov - Maffi - 12 giri in 41'55"459
2 - Max Karhan - Jenzer - 0"936
3 - Nicolás Cortés - Jenzer - 1"282
4 - Javier Herrera - Jenzer - 2"029
5 - Gino Trappa - Jenzer - 2"386
6 - Mathilda Paatz - Mathilda - 2"726
7 - Hady Mimassi - Renauer - 6"383
8 - David Gorčica - Janik - 8"746
9 - Benett Gáspár - Zengő - 8"953
10 - Simon Schranz - Renauer - 9"858
11 - Teodor Borenstein - Maffi - 11"043
12 - Florentin Hattemer - Jenzer - 11"602
13 - Nicole Havrda - JMT - 14"562
14 - Andreas Lo Bue - Maffi - 15"043
15 - Stefan Treneski - Janik - 16"623
16 - František Němec - F4 CEZ Academy - 18"016
17 - Nikolaj Dyrved - Maffi - 21"817

Ritirati
Michalina Sabaj 
Kiara Henni
Igor Polak

Il campionato finale
1.Trappa 294 punti; 2.Karhan 285; 3.Herrera 189; 4.Cortés 128; 5.Mimassi 126; 6.Kutskov 117; 7.Walther 113; 8.Paatz 94; 9.Schranz 69; 10.Harrison 65; 11.Gáspár 57; 12.Lo Bue 53; 13.Borenstein 48; 14.Karlsson 42; 15.Viişoreanu 37; 16.Gorčica 35; 17.Němec 26; 18.Fernandez 15; 19.Schropp 12; 20.Havrda, Acosta 4; 22.Dyrved, Sabaj 2; 24.Bocquet 1.

Albo d'oro
2023 - Ethan Ischer
2024 - Oscar Wurz
2025 - Gino Trappa

7 Set [11:29]

Brno, gara 2
Herrera senza rivali, Trappa suda freddo

Davide Attanasio

Ancora Javier Herrera, sul "Masaryk circuit", meglio noto come circuito di Brno. Come in gara 1, non c'è stato niente da fare per Max Karhan, staccato di poco meno di quattro secondi. Il pilota del team Jenzer ha preso e se ne è andato, vincendo in grande stile la sua terza corsa della stagione della F4 CEZ, mentre il compagno in piazza d'onore, al 12esimo podio consecutivo, continua a crederci per il campionato. Gino Trappa, il capoclassifica, sesto al via in virtù del risultato di ieri, non ha il passo dei giorni migliori, forse condizionato da quel cosiddetto "braccino" che spesso e volentieri viene a chi deve gestire un vantaggio.

A forza di gestire, però, Karhan è arrivato a -17 punti. Poteva essere -15, dato che Gino, superato da un Teodor Borenstein in grande spolvero, stazionava proprio sesto. Poi, all'ultimo giro, è riuscito a prevalere su Mathilda Paatz, scivolata in un istante dal quarto al settimo posto, concludendo così quinto. All'appello manca una sola gara, e Trappa ha comunque tutte le carte in regola per aggiudicarsi la terza edizione del campionato. Però che sudata, dovesse farcela. Non potrà permettersi errori, e sicuramente, con un Herrera così in forma, confiderà nella forza del messicano per tentare di contenere l'impeto di Karhan. 

Un peccato per la Paatz, la quale aveva pressato Kirill Kutskov per tutto l'arco della corsa, prima di vedersi sgretolare le ambizioni di podio in poche curve. Superata da Borenstein prima e da Trappa poi, si è dovuta infine accodare anche a Benett Gáspár (Zengő), autore di una bella rimonta dalla 15esima casella dello schieramento. Non è stata una corsa entusiasmante per il team Renauer, subito fuori con entrambi i suoi portacolori Hady Mimassi e Simon Schranz. Mimassi, in qualche modo, difende ancora la P4 nella classifica piloti, ma la palma di primo team dietro l'inossidabile Jenzer è ormai sfumata in favore del team Maffi. 

Domenica 7 settembre 2025, gara 2

1 - Javier Herrera - Jenzer - 13 giri in 26'01"040
2 - Max Karhan - Jenzer - 3"736
3 - Kirill Kutskov - Maffi - 18"195
4 - Teodor Borenstein - Maffi - 18"480
5 - Gino Trappa - Jenzer - 18"659
6 - Benett Gáspár - Zengő - 19"819
7 - Mathilda Paatz - Mathilda - 20"107
8 - David Gorčica - Janik - 25"319
9 - Nicolás Cortés - Jenzer - 27"778
10 - Nicole Havrda - JMT - 28"533
11 - František Němec - F4 CEZ Academy - 33"059
12 - Florentin Hattemer - Jenzer - 33"394
13 - Michalina Sabaj - AS Motorsport - 33"958
14 - Stefan Treneski - Janik - 34"838
15 - Igor Polak - Maffi - 39"373
16 - Kiara Henni - Henni - 48"284
17 - Nikolaj Dyrved - Maffi - 48"796

Ritirati
Simon Schranz
Hady Mimassi
Andreas Lo Bue

Il campionato
1.Trappa 284 punti; 2.Karhan 267; 3.Herrera 177; 4.Mimassi 120; 5.Walther, Cortés 113; 7.Kutskov 92; 8.Paatz 86; 9.Schranz 68; 10.Harrison 65; 11.Gáspár 55; 12.Lo Bue 53; 13.Borenstein 48; 14.Karlsson 42; 15.Viişoreanu 37; 16.Gorčica 31; 17.Němec 26; 18.Fernandez 15; 19.Schropp 12; 20.Havrda, Acosta 4; 22.Dyrved, Sabaj 2; 24.Bocquet 1.

6 Set [12:22]

Brno, gara 1
Herrera dall'inizio alla fine
Karhan ci crede ancora

Davide Attanasio

Si deciderà domani, il campione della F4 CEZ 2025. La prima corsa dell'ultimo appuntamento di Brno ha visto Javier Herrera, scattato dalla pole in virtù della miglior prestazione messa a segno nella qualifica di venerdì pomeriggio, dettare legge dall'inizio alla fine. Max Karhan, scavalcato Nicolás Cortés al via, ha provato a impensierirlo ma non c'è stato verso. Di fatto, in termini di manovre di sorpasso non si è visto granché, se non nelle retrovie della classifica.

Comunque, è certamente un fatto che il pilota di casa (Karhan è infatti nativo di Praga, Repubblica Ceca) non abbia intenzione di mollare. A venirgli incontro la prestazione opaca di Gino Trappa, solamente sesto a seguito di una partenza deficitaria dalla P4. L'argentino ha ora un vantaggio di 25 punti, una vittoria. In linea teorica, gli basterebbe anche solo chiudere davanti al rivale in gara due per incoronarsi campione, ma non sarà così semplice.

Con lo schieramento di gara 2 definito in base ai risultati della prima corsa, Karhan si ritroverà a partire secondo, con Trappa solamente sesto. Dovesse finire così, alla viglia della terza corsa il distacco si attesterebbe a 15 punti. Stiamo correndo troppo, però. Intanto, quel che è certo è che Gino dovrà sudarselo più di quanto avrebbe voluto.

Gran gara quella di Kirill Kutskov, terzo da ottavo. Quindici punti preziosi per il team Maffi, sempre più vicino a chiudere la stagione da seconda forza. Kutskov ha raggiunto il podio nel finale, approfittando di quello che sembrerebbe essere stato un errore di Nicolás Cortés. Non essendo stato inquadrato, resta il punto interrogativo.

Mathilda Paatz ha collezionato un'altra prestazione positiva chiudendo nelle prime cinque posizioni per la quinta volta. Così e così, e lo si era già intravisto, il team Renauer: Hady Mimassi non è andato oltre la settima piazza, per Simon Schranz due punti sudati frutto di un prolungatissimo duello con David Gorčica. In mezzo c'è la Tatuus di Maffi Racing guidata da Andreas Lo Bue: difficile resterà lì, visto che ha compromesso la corsa di Benett Gáspár con quest'ultimo speronato in corrispondenza di curva 4.

Aggiornamento penalità: dieci secondi di penalità per Lo Bue, in virtù della situazione sopra descritta.

Sabato 6 settembre 2025, gara 1

1 - Javier Herrera - Jenzer - 13 giri in 26'06"811
2 - Max Karhan - Jenzer - 1"041
3 - Kirill Kutskov - Maffi - 1"566
4 - Nicolás Cortés - Jenzer - 4"073
5 - Mathilda Paatz - Mathilda - 4"440
6 - Gino Trappa - Jenzer - 6"092
7 - Hady Mimassi - Renauer - 10"769
8 - Andreas Lo Bue - Maffi - 21"876 *
9 - Simon Schranz - Renauer - 22"033
10 - David Gorčica - Janik - 22"750
11 - Florentin Hattemer - Jenzer - 23"091
12 - Teodor Borenstein - Maffi - 23"890
13 - Nicole Havrda - JMT - 27"603
14 - Michalina Sabaj - AS Motorsport - 28"138
15 - Benett Gáspár - Zengő - 33"979
16 - Stefan Treneski - Janik - 35"187
17 - Kiara Henni - Henni - 39"165
18 - František Němec - F4 CEZ Academy - 40"423
19 - Igor Polak - Maffi - 41"908
20 - Nikolaj Dyrved - Maffi - 41"951

* 10" di penalità

Il campionato
1.Trappa 274 punti; 2.Karhan 249; 3.Herrera 152; 4.Mimassi 120; 5.Walther 113; 6.Cortés 111; 7.Paatz 80; 8.Kutskov 77; 9.Schranz 68; 10.Harrison 65; 11.Lo Bue 53; 12.Gáspár 47; 13.Karlsson 42; 14.Viişoreanu 37; 15.Borenstein 36; 16.Gorčica 27; 17.Němec 26; 18.Fernandez 15; 19.Schropp 12; 20.Acosta 4; 21.Havrda 3; 22.Dyrved, Sabaj 2; 24.Bocquet 1.

5 Set [17:51]

Brno, qualifica
Doppietta messicana con Herrera-Cortés

Davide Attanasio

E gran finale sia. A Brno, ultimo atto del campionato, si decide chi sarà il campione della F4 CEZ 2025 tra i piloti Jenzer Gino Trappa, primo con 266 punti, e Max Karhan, secondo a 231. Intanto, però, nessuno dei due è stato in grado di strappare la partenza dal palo, nell'occasione andata per la prima volta a Javier Herrera sul connazionale Nicolas Cortés.

"Javi", quarto a cinque minuti dallo scadere del tempo a disposizione dei 20 piloti scesi in pista per l'occasione, ha battuto Cortés precedendolo di 24 millesimi grazie a una prestazione siglata ancor più in extremis. Nulla da fare per Karhan e Trappa, rispettivamente terzo e quarto seppur a un nonnulla dal riferimento di Herrera. Il ceco, che deve inseguire, avrebbe forse avuto bisogno di qualcosa di più, ma la qualifica non è mai stata il suo forte: nei suoi due anni e mezzo di militanza nella serie non è mai arrivato al bersaglio grosso.

Sulla competitività del team Jenzer, già incoronato campione tra le squadre, non ci sarebbe nemmeno da sprecare caratteri. Più interessante è la lotta per la seconda posizione nella classifica loro dedicata tra il team Maffi e Renauer Motorsport: i primi, elvetici con radici etiopi (248), difendono un vantaggio di 32 lunghezze sui secondi, austriaci (216). In questo senso potrebbe rivelarsi prezioso il colpo di coda di Andreas Lo Bue (Maffi), sesto alle spalle della sola brillante Mathilda Paatz, con Hady Mimassi (Renauer) migliore dei suoi a chiudere la top dieci.

Unica new entry assoluta Florentin Hattemer, ragazzo elvetico che difenderà il vessillo del team Jenzer. La sua è una storia da raccontare. Infatti, mentre disputava una gara di kart lo scorso novembre è stato vittima di un bruttissimo incidente sul circuito di Cremona. Tornato a fare i primi passi a inizio 2025, mentre si sottoponeva alle varie operazioni in programma (l'ulima in giugno) ha intrapreso un fitto programma di test con la stessa Jenzer su piste come Monza, Montmeló, Spielberg e Mugello. Oggi è riuscito a piazzarsi nono, un risultato di cui può andare fiero.

Venerdì 5 settembre 2025, qualifica

1 - Javier Herrera - Jenzer - 1'58"041
2 - Nicolás Cortés - Jenzer - 1'58"065
3 - Max Karhan - Jenzer - 1'58"101
4 - Gino Trappa - Jenzer - 1'58"157
5 - Mathilda Paatz - Mathilda - 1'58"550
6 - Andreas Lo Bue - Maffi - 1'58"649
7 - Benett Gáspár - Zengő - 1'58"656
8 - Kirill Kutskov - Maffi - 1'58"698
9 - Florentin Hattemer - Jenzer - 1'58"779
10 - Hady Mimassi - Renauer - 1'58"989
11 - Teodor Borenstein - Maffi - 1'59"276
12 - Simon Schranz - Renauer - 1'59"384
13 - Nicole Havrda - JMT - 1'59"489
14 - David Gorčica - Janik - 1'59"516
15 - Michalina Sabaj - AS Motorsport - 1'59"647
16 - František Němec - F4 CEZ Academy - 2'00"367
17 - Stefan Treneski - Janik - 2'00"430
18 - Nikolaj Dyrved - Maffi - 2'00"538
19 - Igor Polak - Maffi - 2'00"663
20 - Kiara Henni - Henni - 2'01"456

24 Ago [15:15]

Slovakia Ring, gara 3
Trappa si riscatta: da 12° a 1°

Davide Attanasio

Ecco come cancellare con un colpo di spugna il passato. Non è stato un fine settimana facile per Gino Trappa. In gara 1 prima la vittoria, poi la retrocessione al 12esimo posto per un'infrazione avvenuta in regime di safety-car; in gara 2 un quinto posto divenuto ottavo complice un'altra penalità attribuita per essere andato al contatto con Simon Schranz. Un vantaggio di 64 punti - e un campionato che poteva dirsi quasi blindato - che Max Karhan, secondo in gara 1 e terzo in gara 2, aveva ridotto a tal punto da portarsi a -25 dall'argentino.

Anche nella terza e ultima corsa che la F4 CEZ disputa allo Slovakia Ring per Trappa le cose non si prospettavano semplici. Il risultato finale di gara 1, così come in gara 2, lo aveva costretto a partire dalla sesta fila, con Andreas Lo Bue (Maffi) davanti a tutti per effetto della griglia invertita che contempla le prime otto posizioni, per l'appunto, della prima gara. Il rivale di Gino, Karhan, scattava settimo, e aveva Kirill Kutskov, due vittorie consecutive, subito dietro. 

E bene. Al primo giro Trappa era già sesto, mentre davanti Javier Herrera si era issato al comando delle operazioni. Nel mentre Benett Gáspár è costretto al ritiro (ala posteriore rotta), e quando Hady Mimassi e Mathilda Paatz, in quel momento in lotta per la piazza d'onore, vanno al contatto in pieno rettilineo, Trappa coglie la palla al balzo ritrovandosi incredibilmente secondo, con la safety-car in pista per rimuovere in sicurezza la Tatuus di Mathilda.

Tutto questo nei primi cinque minuti. Alla ripartenza, avvenuta a un quarto d'ora dalla fine del tempo, sarà Trappa a fare la mossa decisiva: risucchia la scia di Herrera e lo passa con decisione all'interno di curva 3. Da quel momento in poi è accademia. Si tratta, stavolta sì, del sesto successo per Gino, che ha vinto su tutti i circuiti del calendario e si presenterà ai nastri di partenza dell'ultimo appuntamento di Brno con 35 lunghezze da gestire su Karhan.

Quest'ultimo, riuscito ad avere la meglio di Kutskov al termine di uno dei duelli più entusiasmanti della stagione, con cambi di posizione curva dopo curva (e il tutto è durato qualcosa come due giri abbondanti), è ormai abbonato al podio: sono dieci di fila. Inoltre Karhan, dopo il 12esimo posto di Trappa in gara 1, è rimasto l'unico pilota ad aver concluso tutte le gare in zona punti. Il suo peggior risultato? Un sesto posto alla "prima" in quel di Spielberg.

Herrera, secondo e di conseguenza "a panino" tra i due litiganti, ha agguantato il secondo podio stagionale. Terzo in classifica a quota 127 punti (Trappa guida con 266), ha beneficiato dell'assenza di David Walther (Maffi) per scavalcarlo. Il team Jenzer, in maniera bizzarra a secco nelle prime due gare, ha monopolizzato le prime tre posizioni per la nona volta su 15 gare fin qui disputate.

Dietro Teodor Borenstein, quinto, che questo fine settimana ha totalizzato la bellezza di 24 punti sui 36 totali, ecco Mimassi: coinvolto nell'incidente con Paatz, ha riportato la rottura dell'ala anteriore. Ripartito dalla 16esima posizione dopo la sostituzione della stessa si è fatto strada fino alla sesta, davanti a David Gorčica e František Němec. Ultimi punti per una buona Nicole Havrda (JMT) e per Nikolaj Dyrved (Maffi), protagonista con Michalina Sabaj di un duello al cardiopalma che in un primo momento aveva visto la polacca ottenere un punto infine rimasto "sogno proibito".

Domenica 24 agosto 2025, gara 3

1 - Gino Trappa - Jenzer - 12 giri in 26'34"171
2 - Javier Herrera - Jenzer - 3"184
3 - Max Karhan - Jenzer - 8"636
4 - Kirill Kutskov - Maffi - 9"357
5 - Teodor Borenstein - Maffi - 9"862
6 - Hady Mimassi - Renauer - 12"029
7 - David Gorčica - Janik - 12"207
8 - František Němec - F4 CEZ Academy - 18"576
9 - Nicole Havrda - JMT - 19"048
10 - Nikolaj Dyrved - Maffi - 25"493
11 - Nicolás Cortés - Jenzer - 25"887
12 - Michalina Sabaj - AS Motorsport - 26"534
13 - Stefan Treneski - Janik - 26"765
14 - Igor Polak - Maffi - 28"175
15 - Andreas Lo Bue - Maffi - 29"529

Ritirati
Simon Schranz
Mathilda Paatz 
Benett Gáspár 
Kiara Henni 

Il campionato
1.Trappa 266 punti; 2.Karhan 231; 3.Herrera 127; 4.Mimassi 114; 5.Walther 113; 6.Cortés 99; 7.Paatz 70; 8.Schranz 66; 9.Harrison 65; 10.Kutskov 62; 11.Lo Bue 49; 12.Gáspár 47; 13.Karlsson 42; 14.Viişoreanu 37; 15.Borenstein 36; 16.Němec, Gorčica 26; 18.Fernandez 15; 19.Schropp 12; 20.Acosta 4; 21.Havrda 3; 22.Dyrved, Sabaj 2; 24.Bocquet 1.

24 Ago [11:07]

Slovakia Ring, gara 2
Kutskov batte Mimassi

Davide Attanasio

Due su due per Kirill Kutskov. Il pilota del team Maffi, chiamato per sostituire David Walther, dopo aver ereditato il successo di
gara 1 complice la penalità inflitta a Gino Trappa, si è ripetuto, e questa volta direttamente in pista, nella seconda corsa del penultimo weekend della F4 CEZ sullo Slovakia Ring. 

Una gara ricca di battaglie, dall'inizio alla fine, e per le posizioni più disparate. A tal punto che la regia non ha potuto che perdersene qualcuna. Innanzitutto la lotta per il vertice, rivelatasi un affare tra Kutskov e Hady Mimassi (Renauer). Partito davanti, Kutskov è stato infilato seduta stante da Mimassi, portatosi al comando dalla terza casella dello schieramento. 

La situazione è rimasta tale fino a quando sul cronometro mancavano sette minuti, momento in cui Kutskov ha rotto gli indugi nei confronti del pilota canadese, che comunque non ha mollato fino alla fine. In particolare, è da apprezzare la sua difesa, all'ultimo giro, nei confronti di Max Karhan, il quale non è andato oltre la terza posizione. Egli, al nono podio consecutivo, aveva tra le mani l'occasione di recuperare buona parte del gap che lo separa dal leader Trappa, e si può dire che la abbia sfruttata solo parzialmente.

Questo sicuramente per merito di Trappa, che ha recuperato dalla 12esima alla quinta posizione, ma anche per demerito di Karhan, al quale era stato servito un assist che avrebbe potuto giocarsi meglio. Certo, Kutskov e Mimassi lenti non erano, ma da chi si sta giocando un campionato era lecito attendersi una maggiore incisività. Tra Max e Gino, ora, ci sono 31 punti: questo significa che la lotta si protenderà fino all'ultima tappa di Brno. Vedremo, in base all'esito di gara 3, con quali possibilità per ciascuno dei due.

Dicevamo di una gara vivace. Sicuramente lo è stata anche per Trappa, già quinto al secondo giro e quarto dopo un lungo da parte di Simon Schranz. L'argentino, per tutta la durata dell'evento, ha avuto a che fare con Benett Gáspár (Zengő). Già ai piedi del podio in gara 1, l'ungherese è riuscito ad avere la meglio proprio alla fine, precedendo Trappa sotto la bandiera a scacchi per meno di un decimo.

Sesto posto tranquillo per Javier Herrera, che ha preceduto sul traguardo le due Tatuus gestite dal team Maffi di Andreas Lo Bue e Teodor Borenstein, come Gáspár e Trappa separati da pochi centesimi. Entusiasmante la lotta per i margini della zona punti, vinta da uno stoico František Němec (F4 CEZ Academy), nono. A un certo punto il pilota ceco e Michalina Sabaj hanno dato spettacolo restando appaiati per quasi un giro intero.

Aggiornamento penalità: quello di Schranz, a dispetto di come era stato precedentemente riportato, non era stato un lungo per sue colpe, bensì dettato da un contatto con Trappa, il quale ha ricevuto cinque secondi di penalità scivolando dal quinto all'ottavo posto e permettendo così a Karhan di recuperare ulteriore terreno in classifica.

Domenica 24 agosto 2025, gara 2

1 - Kirill Kutskov - Maffi - 12 giri in 25'10"833
2 - Hady Mimassi - Renauer - 1"026
3 - Max Karhan - Jenzer - 1"382
4 - Benett Gáspár - Zengő - 12"894
5 - Javier Herrera - Jenzer - 13"157
6 - Andreas Lo Bue - Maffi - 15"445
7 - Teodor Borenstein - Maffi - 15"506
8 - Gino Trappa - Jenzer - 17"961 *
9 - František Němec - F4 CEZ Academy - 27"450
10 - David Gorčica - Janik - 28"676
11 - Simon Schranz - Renauer - 29"374
12 - Michalina Sabaj - AS Motorsport - 29"449
13 - Nicole Havrda - JMT - 30"010
14 - Kiara Henni - Henni - 30"413
15 - Nikolaj Dyrved - Maffi - 30"990
16 - Igor Polak - Maffi - 31"182
17 - Stefan Treneski - Janik - 33"516
18 - Nicolás Cortés - Jenzer - 59"125
19 - Mathilda Paatz - Mathilda - 1'44"882

* 5" di penalità

Il campionato
1.Trappa 241 punti; 2.Karhan 216; 3.Walther 113; 4.Herrera 109; 5.Mimassi 106; 6.Cortés 99; 7.Paatz 70; 8.Schranz 66; 9.Harrison 65; 10.Kutskov 50; 11.Lo Bue 49; 12.Gáspár 47; 13.Karlsson 42; 14.Viişoreanu 37; 15.Borenstein 26; 16.Němec 22; 17.Gorčica 20; 18.Fernandez 15; 19.Schropp 12; 20.Acosta 4; 21.Sabaj 2; 22.Dyrved, Bocquet, Havrda 1.

23 Ago [19:07]

Trappa penalizzato
Vince Kutskov, Karhan accorcia

Davide Attanasio

Come complicarsi la vita da soli. Ci perdonerete la franchezza, ma non si potrebbe dire altrimenti. Gino Trappa (Jenzer), in un primo momento vincitore di gara 1 della F4 CEZ allo Slovakia Ring, a causa del suo comportamento all'ultimo giro con la safety-car è stato penalizzato di cinque secondi e di conseguenza arretrato al 12esimo posto nell'ordine di arrivo, regalando il successo finale a Kirill Kutskov e al team Maffi.

È accaduto che l'argentino, che doveva solamente tagliare il traguardo, si è prodigato in una frenata decisa, giudicata non regolare, una volta che la vettura di sicurezza aveva spento le luci. Di norma, per questa infrazione viene attribuita una reprimenda oppure un avvertimento. Tuttavia era già stato beccato mentre faceva lo stesso a Most. Morale della favola, 5" di penalità.

Questo, oltre a fargli perdere i 25 punti della vittoria, ha permesso a Max Karhan, diretto avversario in ottica campionato, di agguantare un'insperata (partiva ottavo) piazza d'onore. Il distacco in classifica si è ridotto da 64 a 36 punti. E non è finita qui: essendo lo schieramento di gara 2 formato dai risultati di gara 1, ecco che Trappa prenderà il via dalla 12esima posizione, con Karhan naturalmente secondo. Mai dire gatto finché non ce l'hai nel sacco...

Sabato 23 agosto 2025, gara 1

1 - Kirill Kutskov - Maffi - 12 giri in 26'49"748
2 - Max Karhan - Jenzer - 0"639
3 - Hady Mimassi - Renauer - 1"025
4 - Benett Gáspár - Zengő - 1"159
5 - Mathilda Paatz - Mathilda - 1"519
6 - Teodor Borenstein - Maffi - 2"059
7 - Javier Herrera - Jenzer - 2"278 *
8 - Andreas Lo Bue - Maffi - 2"538
9 - Simon Schranz - Renauer - 2"855
10 - Nicole Havrda - JMT - 3"557
11 - František Němec - F4 CEZ Academy - 4"471
12 - Gino Trappa - Jenzer - 4"684 **
13 - Michalina Sabaj - AS Motorsport - 5"167
14 - Kiara Henni - Henni - 5"895
15 - Igor Polak - Maffi - 6"556
16 - Nikolaj Dyrved - Maffi - 6"831
17 - Stefan Treneski - Janik - 10"417 **

* 2" di penalità (track limits)
** 5" di penalità

Ritirati
Nicolás Cortés
David Gorčica

Il campionato
1.Trappa 237 punti; 2.Karhan 201; 3.Walther 113; 4.Herrera, Cortés 99; 6.Mimassi 88; 7.Paatz 70; 8.Schranz 66; 9.Harrison 65; 10.Karlsson 42; 11.Lo Bue 41; 12.Viişoreanu 37; 13.Gáspár 35; 14.Kutskov 25; 15.Němec, Borenstein 20; 17.Gorčica 19; 18.Fernandez 15; 19.Schropp 12; 20.Acosta 4; 21.Sabaj 2; 22.Dyrved, Bocquet, Havrda 1.

23 Ago [12:11]

Slovakia Ring, gara 1
Trappa infila la sesta

Davide Attanasio

Due vittorie al Red Bull Ring, una al Salzburgring, un altro paio a Most e ora, almeno una, se l'è aggiudicata anche allo Slovakia Ring di Orechová Potôň. La prima corsa slovacca della F4 CEZ 2025 ha visto il successo stagionale numero sei per Gino Trappa, l'11esimo per il team Jenzer, il quale è in striscia da otto gare e, fin qui, ne ha concesso una sola alle sole Real Racing e Maffi.

Sempre più leader, Trappa. Partito alle spalle del compagno Nicolás Cortés, in un battibaleno lo ha sopravanzato. Il messicano, per la prima volta al palo, non si è fatto del bene schierandosi male (troppo indietro) nella sua piazzola. Sceso al quarto posto al giro 1, si era però subitamente riportato in zona podio avendo la meglio del rientrante Kirill Kutskov. 

Messo nel mirino il connazionale Javier Herrera, Cortés ha rotto gli indugi a tre minuti dalla fine: bella la staccata su Javier in corrispondenza di curva 3. In accelerazione, però, i due si agganciano, con Cortés out nella ghiaia. Difficile stabilire chi detenga le maggiori responsabilità. Se è vero che Cortés stringe Herrera, è anche vero che quest'ultimo, godendo di una visuale d'insieme migliore, avrebbe potuto reagire alla manovra dell'avversario.

Fatto sta che, comunque, per Herrera è arrivata una penalità dalla direzione gara. Due secondi, ma non per l'incidente, quanto per aver superato il numero di infrazioni consentite (tre) per track limits. E così da terzo, con la safety-car in pista per permettere la sicura rimozione della Tatuus di Cortés, è scivolato all'ottavo posto.

Di ciò, tra gli altri, ne hanno beneficiato Kutskov e Max Karhan, rispettivamente secondo e terzo. Il russo è salito sul podio al primo tentativo, mentre il ceco, partito dalla quarta fila, ha limitato i danni aggiudicandosi l'ottavo podio consecutivo. Il divario da Trappa, comunque, aumenta: ora tra i due una finestra di 64 punti. 

Da menzionare, alle spalle di Hady Mimassi, il quinto posto ottenuto da Benett Gáspár (Zengő), al miglior risultato stagionale dopo che ieri (venerdì) aveva eguagliato la sua migliore qualifica. Buono il ritmo mostrato da Teodor Borenstein (Maffi), settimo e come il collega ungherese al miglior piazzamento della sua annata. Infine, da evidenziare il ritiro di David Gorčica (Janik), la quale prestazione è stata viziata da un danno all'ala anteriore riportato con poco più di metà gara da percorrere. 

Sabato 23 agosto 2025, gara 1

1 - Gino Trappa - Jenzer - 12 giri in 26'49"432
2 - Kirill Kutskov - Maffi - 0"316
3 - Max Karhan - Jenzer - 0"955
4 - Hady Mimassi - Renauer - 1"341
5 - Benett Gáspár - Zengő - 1"475
6 - Mathilda Paatz - Mathilda - 1"835
7 - Teodor Borenstein - Maffi - 2"375
8 - Javier Herrera - Jenzer - 2"594 *
9 - Andreas Lo Bue - Maffi - 2"854
10 - Simon Schranz - Renauer - 3"171
11 - Nicole Havrda - JMT - 3"873
12 - František Němec - F4 CEZ Academy - 4"787
13 - Michalina Sabaj - AS Motorsport - 5"483
14 - Stefan Treneski - Janik - 5"733
15 - Kiara Henni - Henni - 6"211
16 - Igor Polak - Maffi - 6"872
17 - Nikolaj Dyrved - Maffi - 7"147

* 2" di penalità (track limits)

Ritirati
Nicolás Cortés
David Gorčica

Il campionato
1.Trappa 262 punti; 2.Karhan 198; 3.Walther 113; 4.Cortés 99; 5.Herrera 97; 6.Mimassi 85; 7.Paatz 68; 8.Harrison, Schranz 65; 10.Karlsson 42; 11.Lo Bue 39; 12.Viişoreanu 37; 13.Gáspár 33; 14.Němec 20; 15.Gorčica 19; 16.Kutskov, Borenstein 18; 18.Fernandez 15; 19.Schropp 12; 20.Acosta 4; 21.Sabaj 2; 22.Dyrved, Bocquet 1.

22 Ago [17:47]

Slovakia Ring, qualifica
Cortés davanti a Trappa

Davide Attanasio

L'attesa è finita. Allo Slovakia Ring, pista di quasi sei chilometri sita nella città di Orechová Potôň, la F4 CEZ ha raggiunto il suo penultimo appuntamento stagionale. Gino Trappa (Jenzer),
come evidenziato in un articolo precedente, è vicino alla conquista del titolo, ma non potrà dormire sonni tranquilli fino a quando Max Karhan, suo compagno di squadra, sarà matematicamente fuori dai giochi.

A separarli ci sono 54 punti e il weekend, per l'argentino, è iniziato decisamente bene. Non avrà conquistato la pole (sarebbe stata la quarta di fila), ma ci è andato vicinissimo. L'unico ad averlo battuto risponde al nome di Nicolás Cortés (Jenzer), messicano con tre podi all'attivo e il terzo posto nella classifica piloti nel mirino, visto che proprio il terzo, David Walther, non prenderà parte all'azione.

Al suo posto, il team Maffi ha richiamato Kirill Kutskov, russo con licenza kirghisa secondo classificato nel campionato scorso e ora attivo a tempo pieno nella F4 italiana. La sua qualifica è stata positiva: quarto tempo, 2'05"208, a poco più di due decimi dal 2'04"978 messo a segno da Cortés. Trappa, come già detto secondo, si è fermato a 93 millesimi dalla prestazione del numero 23.

Terzo posto per Javier Herrera, reduce dal primo successo nonché podio della sua annata in quella che come è spesso accaduto è stata una sessione targata Jenzer, già campione al termine della tappa di Most. Ottimo quinto, Benett Gáspár (Zengő) ha eguagliato il suo miglior piazzamento stagionale in una qualifica, ottenuto al Salzburgring. Al suo fianco, in gara 1, ecco Hady Mimassi (Renauer).

Mathilda Paatz, e questa non è una novità, ha dimostrato di essere la più rapida tra le ragazze, ottenendo un positivo settimo tempo, a un decimo esatto dal terzo crono di Herrera. Non mancano le "quote rosa" sullo schieramento: oltre alle habitué Kiara Henni e Michalina Sabaj, in pista c'è anche Nicole Havrda (JMT). Con la canadese, tra le novità anche il polacco Igor Polak (Maffi) e Stefan Treneski (Janik). 

Se a Trappa è andata bene, non si può dire lo stesso del rivale Karhan, ottavo a mezzo secondo da Cortés. Questo lo costringerà a esporsi a maggiori rischi se vorrà tentare di coltivare speranze più o meno concrete di titolo. Allo stesso tempo, però, conscio dello scenario, immaginiamo che Trappa adotterà un approccio più misurato qualora dovessero emergere situazioni di rischio.

Venerdì 22 agosto 2025, qualifica

1 - Nicolás Cortés - Jenzer - 2'04"978
2 - Gino Trappa - Jenzer - 2'05"071
3 - Javier Herrera - Jenzer - 2'05"176
4 - Kirill Kutskov - Maffi - 2'05"208
5 - Benett Gáspár - Zengő - 2'05"224
6 - Hady Mimassi - Renauer - 2'05"234
7 - Mathilda Paatz - Mathilda - 2'05"276
8 - Max Karhan - Jenzer - 2'05"478
9 - David Gorčica - Janik - 2'05"485
10 - Simon Schranz - Renauer - 2'05"971
11 - Teodor Borenstein - Maffi - 2'05"999
12 - Nicole Havrda - JMT - 2'06"132
13 - Michalina Sabaj - AS Motorsport - 2'06"315
14 - Andreas Lo Bue - Maffi - 2'06"337
15 - Nikolaj Dyrved - Maffi - 2'06"631
16 - František Němec - F4 CEZ Academy - 2'06"672
17 - Stefan Treneski - Janik - 2'07"799
18 - Igor Polak - Maffi - 2'08"091
19 - Kiara Henni - Henni - 2'09"348

PrevPage 1 of 4Next

News

F4 CEZ
v

FirstPrevPage 1 of 2NextLast
FirstPrevPage 1 of 2NextLast
TatuusAutoTecnicaMotori