5 Giu [21:31]
IRC, Zanchi concede il bis all'Alto Appennino Bolognese
È stato il campione in carica dell'IRC Mauro Zanchi a centrare il successo nell'edizione numero 18 del Rally Alto Appennino Bolognese che. Il lombardo, in coppia con l’esperto Fulvio Florean, ha portato al primo successo stagionale la Toyota Corolla WRC della Giulia Motors ed ha anche bissato il successo dello scorso anno. Zanchi è riuscito a ben controllare gli avversari e soprattutto l’altro lombardo Corrado Fontana che con la Peugeot 206 WRC si è aggiudicato ben cinque prove speciali delle otto in programma e che ha recuperato fino ad arrivare a 6”2 dal vincitore. Secondo posto comunque utile in ottica di Campionato per Fontana che mantiene con il suo navigatore Billy Casazza la leadership con 6 punti di margine. Alle spalle del duo di testa l’equipaggio tutto toscano composto da Cresci-Ciabatti che ha colto il terzo gradino del podio con la Toyota Corolla WRC sfruttando il ritiro di Bandieri che era in zona podio. L'emiliano ha prima pagato dazio causa una foratura e poi ha dovuto abbandonare la gara per la rottura delle colonnette di una ruota posteriore. Grande prestazione del piacentino Leoni (navigato da Valmassoi) che con la Renault Megane Kit è stato costantemente intorno alla quinta posizione e che ha concluso quarto davanti a Gimondi-Pina invece con la usuale Toyota Corolla WRC. Sesto assoluto e sempre in testa al gruppo N fin dalla prova d’apertura il lucchese Tognetti (affiancato da Fiasconi) che così recupera punti utili nel Campionato IRC con la sua Mitsubishi Lancer Evo VIII, e precede in classifica Vellani-Amadori invece sempre in testa tra le Super1600 con la Renault Clio S1600. Ottavo e secondo di gruppo N Belli-Ghirri con un'altra Mitsubishi Lancer Evo VII che ha recuperato proprio nell’ultima prova la piazza d’onore del gruppo N dopo aver toccato (senza grossa perdita di tempo) e quindi rimesso in ordine la vettura. Chiudono i top ten Grazioli-Ferrari qui con una Nissan Almera che ha preceduto di pochissimi secondi Pasquali-Pasquali invece su Megane Maxi. Eccezionale ed incerta fino all’ultimo metro la vittoria della classe N3 che ha visto tre grandi protagonisti Settembrini, Ciardi e Bocchio sempre vicinissimi e che ha visto alla fine aggiudicarsi la classe Settembrini di appena 7 decimi su Ciardi, mentre Bocchio ha forato nell’ultimo tratto cronometrico ed è arretrato pesantemente in classifica a favore di Asnaghi. Nel Trofeo Fiat Panda, qui alla sua seconda gara stagionale, delle dodici vetture al via ha visto la vittoria Fornaciari-Castiglioni che ha recuperato nel finale ai danni di Barbati-Buriani e Cilento-De Rocco.
La classifica finale
1. Zanchi-Florean (Toyota Corolla WRC) in 1.28’53”6
2. Fontana-Casazza (Peugeot 206 WRC) a 6”2
3. Cresci-Ciabatti (Toyota Corolla WRC) a 3’24”4
4. Leoni-Valmassoi (Renault Megane Maxi) a 4’24”8
5. Gimondi-Pina (Toyota Corolla WRC) a 4’45”4
6. Tognetti-Frasconi (Mitsubishi Lancer Evo VII) a 5’41”3
7. Vellani-Amadori (Renault Clio S1600) a 6’15”8
8. Belli-Ghirri (Mitsubishi Lancer Evo VII) a 6’54”6
9. Grazioli-Ferrari (Nissan Almera) a 6’57”5
10. Pasquali-Pasquali (Renalt Megane Max) a 7’03