1 Ago [15:02]
IRC a Madeira dopo PS 17
Basso insiste, Rossetti fa il botto
FUNCHAL – Io dò qualcosa a te, tu dai qualcosa a me. Spiccioli, comunque. Giandomenico Basso perde il confronto con Bruno Magalhaes a Paula, pareggia a Ponta do Pargo e vince a Lameiros e a Cha da Lagoa. Morale: quando torna nella capitalina dell’isola atlantica il suo vantaggio è sostanzialmente quello con il quale era ripartito all’alba.
“E’ ancora lunga...”, sospira Mitia Dotta dandosi pure da fare per essere credibile. Ma il sorriso furbo lo tradisce. Più realista, Giando annuncia che il suo impegno sarà quello di restare concentrato fino alla fine. Poi racconta senza enfasi di aver avuto un attimo di paura: “Mi sono trovato davanti un rivolo d’acqua e per evitare guai maggiori ho scelto di girarmi”, spiega. E’ successo nel secondo tratto del giorno.
No, non è ancora lunga. Non quanto vorrebbe lo fosse Magalhaes. Che non abbassa le braccia, ma riconosce che la partita, per lui, è più persa che vinta. Nicolas Vouilloz, sempre quarto a 15” da Alexandre Camacho, è ancora più esplicito: “Va meglio di ieri – osserva il francese. - Ma mi manca sempre qualcosina per stare davanti almeno in prova a Giandomenico e a Bruno”.
Chi invece non dice niente è Luca Rossetti (nella foto), l’unico dei big che manca all’appello di mezzodì. La sua corsa con la Punto s’è conclusa dalle parti di Chao Lagoa con la colonna sonora di plastiche squarciate e lamiere accartocciate. In un tratto veloce, da sesta. Kris Meeke scala di un gradino la classifica ringrazia, gli uomini dell’Abarth un po’ meno.
Guido Rancati
La classifica dopo la 17 PS
1. Basso-Dotta (Abarth Grande Punto) in 2.32'38"4
2. Magalhaes- Magalhaes (Peugeot 207) a 17"4
3. Camacho-Calado (Peugeot 207) a 43"4
4. Vouilloz-Klinger (Peugeot 207) a 58"5
5. Meeke-Nagle (Peugeot 207) a 1'23"6
6. Loix-Miclotte (Peugeot 207) a 1'28"5
7. Nunes-Calado (Peugeot 207) a 4'13"7
8. Fontana-Cassina (Peugeot 207) a 4'57"4
9. Solowow-Baran (Peugeot 207) a 6'13"1
10. Freitas-Figueroa (Renault Clio S1600) a 8'28"9