Formula E

La permanenza di Maserati è in bilico
Stellantis punta forte su Citroën e Opel

Michele Montesano Quando mancano solamente quattro E-Prix al termine del campionato di Formula E, è già tempo di guardare a...

Leggi »
formula 1

Aston Martin lancia l'Academy
Boya il primo pilota scelto

Massimo CostaL'Aston Martin lancia la propria Academy e il primo pilota scelto è Mari Boya. Tra i team di F1 presenti ne...

Leggi »
GT Internazionale

IGTC – 24 Ore del Nürburgring
BMW e Rowe tornano al successo

Michele Montesano BMW è tornata sul gradino più alto del podio della 24 Ore del Nürburgring, secondo atto stagionale dell’I...

Leggi »
formula 1

Dunne, leader della F2, sulla
McLaren di Norris nella FP1 di Spielberg

Massimo CostaBella occasione per Alex Dunne, leader del campionato di Formula 2 nonostante sia un rookie. Il pilota irlandes...

Leggi »
IMSA

Watkins Glen – Gara
Blomqvist-Braun vincono di strategia

Michele Montesano Seconda vittoria consecutiva nell’IMSA SportsCar Championship per il team Meyer Shank Racing. Al termine ...

Leggi »
indycar

Elkhart Lake - Gara
Palou torna al successo

Carlo Luciani Dopo due gare di digiuno, Alex Palou è tornato al successo nel GP Road America, nono appuntamento stagionale ...

Leggi »
17 Feb [8:38]

LEGEND BOUCLES DE SPA
Tuffo nella storia

C’è un cinquantasettenne e persino un sessantaseienne. E pure (quasi) tutti gli altri iscritti sono piuttosto in là con gli anni. Così, a leggerne l’età, verrebbe da pensare a quelli che da qui a un po’ si sfideranno sulle strade del campionato italiano. Invece sono i protagonisti annunciati del Legend Boucles de Spa. Gente che ha lasciato segni importanti nella storia dei rally, gente arzilla. Come Stig Blomqvist e come Bjorn Waldegard. Come Ari Vatanen che fra loro pare un ragazzo, eppure si preparara a tagliare il traguardo delle cinquantotto primavere...

E’ unico, l’appuntamento nel Plat Pays riservato alle nonnette da corsa. Irrinunciabile per i belgi di ieri e ieri l’altro, ma anche per i nordici. Per quelli che in gioventù su quelle speciali ci avevano corso e per quelli che si preparano a scoprirle. Come Vatanen, appunto. “Quando me ne hanno parlato, non ho avuto bisogno di pensarci tanto su”, fa sapere il finlandese. Contento di ritrovarsi ai comandi di un’Ascona come quella che l’aveva proiettato fra i grandissimi. Entusiasta di dividerne l’abitacolo con suo figlio Max. Pronto a battersi insieme agli altri. A sognare e far sognare dall’alba a ben dopo il tramonto di sabato 20 febbraio.

m. ro.