Super Formula

Doohan, gli incidenti a Suzuka
e l'odio gratuito sui social media

Davide Attanasio - XPB ImagesSe parlassimo di una relazione di coppia, quella tra Jack Doohan e il circuito di Suzuka stareb...

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elms

A Sepang nella ALMS, Cetilar vince
anche gara 2 con Lacorte-Milesi-Fuoco

Dominio totale del team Cetilar Racing, nel primo dei tre appuntamenti dell'Asian Le Mans Series. Al suo debutto nella s...

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Rally

Lancia al via con PH Sport: Rossel e
Gryazin al volante delle Ypsilon Rally2

Michele Montesano Sarà una formazione a due punte quella che segnerà il ritorno di Lancia nel Mondiale Rally. Se la Ypsilon...

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elms

Cetilar Racing subito vincente
a Sepang nell'Asian Le Mans Series

Primo ciak e vittoria nell'Asian Le Mans Series per il team Cetilar Racing, che è andato a segno nella 4 Ore di Sepang c...

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Super Formula

Test a Suzuka
Di Ugochukwu il miglior crono

Davide AttanasioCome da tradizione, la Super Formula giapponese ha organizzato una tre giorni di test post-stagionali sul ci...

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World Endurance

In Peugeot arriva Esnault
come nuovo Team Principal

Michele Montesano Prosegue la ristrutturazione in Peugeot Sport. Dopo l’annuncio del passaggio di consegne tra Jean-Marc Fi...

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21 Mar [8:43]

L'OPINIONE
Ricognizioni vietate
ma non per tutti

Perché scandalizzarsi? In fondo, così fan tutti... Han detto più o meno così i protagonisti della massima serie tricolore convocati da Paolo Andreucci (nella foto) qualche giorno prima del Ciocco per discutere di sicurezza e ricognizioni. O almeno è quello che si evince dalle cronache. Big veri e presunti del rallismo italiano hanno in qualche modo ammesso di essersene infischiati della norma che da tre anni a questa parte vieta di consumare strade catramate o sterrate del Bel Paese in interminabili avanti e indré. Hanno barato e lo hanno fatto sapere con un candore persino fastidioso. Certi di un'impunità che si basa sulla debolezza di una sub-federazione che storicamente si regge sul vivi e lascia vivere. Nella confessione non ci trovo niente di bello e neppure di edificante. Può essere che adesso i furbi a tutti i costi si sentano meglio, di certo devono sentirsi ancor peggio quelli - pochi o tanti che siano non conta - che le regole le hanno seguite scrupolosamente: se fino a metà della scorsa settimana potevano sospettare che molti di quelli che poi in gara li bastonavano avessero giocato sporco, adesso ne hanno la certezza. Le cronache raccontano anche che nella riunione è saltata fuori la proposta di un “gentlemen agreement” - passi per l'agreement, ma il gentleman pare eccessivo - che dovrebbe garantire il rispetto delle leggi. Insomma: il ritorno alla legalità. Grottesco. E la Csai, come sempre, sta a guardare.

di Guido Rancati