14 Apr [16:36]
Loeb a Le Mans:
"24 ore a 300 all'ora"
Sarà perché a fine anno la Citroen lascia il Mondiale Rally e quindi meglio guardarsi in giro o sarà per via del "richiamo" che la 24 di Le Mans esercita indistintamente su tutti i piloti transalpini? Sarà quel che sarà ma ormai è notizia certa. Il campione del mondo rally in carica Sébastien Loeb sarà al via della gara di durata sulla Sarthe che si correrà i prossimo 18 e 19 giugno. Ad annunciarlo è lo stesso pilota alsaziano, in un'intervista apparsa sul suo sito internet ufficiale.
"Non è esattamente il coronamento di un sogno", afferma Loeb, "è per puro piacere che sarò al via della 24 Ore. Le Mans è il "mito", e poter gareggiare con uno Sport Prototipo come quello Pescarolo che potrà lottare per la vittoria è davvero il massimo. Per me sarà un momento di svago dai rally, ma state sicuri che mi impegnerò al massimo".
- Hai già pensato come adattare il tuo stile di guida per una gara in pista?
"Come pilotaggio puro sono certo che non avrò niente da scoprire. Anche guidando la WRC cerco sempre le traiettorie più precise... Direi che il noviziato più grande sarà quello di adattarsi alla velocità di percorrenza in curva. Il grip che danno le ruote più grosse e le appendici aerodinamiche di una Sport mi proietteranno in un altro mondo. Non sono certo abituato a prendere le curve a 280/300 chilometri all'ora! Anche la frenata è molto differente. Con la vettura da rally "gioco" molto con acceleratore e freni per impostare le traiettorie. In pista è decelerazione pura. L'unica rassomiglianza è l'utilizzo del piede destro...".
-Come è nata l'idea di questa tua partecipazione?
" Pescarolo mi aveva invitato a Le Mans l'anno scorso ed è lì che l'ho conosciuto. Ma è stato al Castellet, dove ero presente per un'operazione pubblicitaria, che ho fatto davvero la conoscenza con Henri. Ho avuto modo di fare qualche giro con la Sport e, seppure la pista fosse umida, ho capito tutto il potenziale. Da lì è partito tutto".
-Conosci già i nomi dei tuoi compagni?
"Certamente. Soheil Ayari ed Eric Helary(quest'ultimo già vincitore a Le Mans nel 1993 con la Peugeot 905, ndr)".
-Hai già programmato dei test?
"Sì, la prossima settimana. Martedì e mercoledì svolgerò delle prove in Grecia per la Citroen e poi sarò per due giorni al Castellet con la Pescarolo-Judd. È indispensabile prendere le misure ad una vettura così diversa dal solito. Per fare un esempio: quando correvo nel trofeo MG transitavo nel curvone di Signes a 160 all'ora. Ho stimato che con la Xsara potrei affrontarlo a circa 200 km/h, invece con la Sport arriverò ad oltre 300 chilometri! Dovrò inventarmi un trucco, perché il mio istinto sarà quello di spingere sul freno...".