Rally

Rally d’Estonia – 2° giorno mattino
Blitz di Solberg, triello per il 2° posto

Michele Montesano Avvio a sorpresa nel Rally d’Estonia, ottavo atto stagionale del WRC. A dettare il ritmo nella mattinata ...

Leggi »
Rally

Rally d’Estonia – 1° giorno
Neuville apre seguito da Evans e Tänak

Michele Montesano La tradizionale prova spettacolo di Tartu Vald ha aperto ufficialmente il Rally d’Estonia. Sensibilmente ...

Leggi »
formula 1

La due giorni di test
della Ferrari al Mugello

Davide Attanasio - XPB ImagesDodici gare a referto, altrettante ancora da disputare. Il 2025 della Formula 1 ha raggiunto il...

Leggi »
World Endurance

Button e Jota-Cadillac
si separano a fine stagione

Michele Montesano Al termine della 8 Ore del Bahrain, ultima tappa della stagione del FIA WEC prevista il prossimo novembre...

Leggi »
Rally

Rally d’Estonia – Shakedown
Rovanperä batte Katsuta, poi Neuville

Michele Montesano Con il Rally d’Estonia il WRC è entrato ufficialmente nella seconda metà della stagione. Dopo un anno di a...

Leggi »
E4

Le Castellet, via alla mini serie
Dieci i team, ventinove i piloti

Massimo Costa Parte con grandi numeri la E4 Championship, la mini serie promossa da ACI Sport e WSK Promotion che si sv...

Leggi »
23 Dic [17:13]

MONDIALE 2012
Il piatto piange

Piove sempre sul bagnato. E ai problemi legati alla società che bene o male, più male che bene, da qualche anno si occupa della promozione della serie iridata, si aggiungono quelli di una crisi che non è di vocazioni, ma di vil metallo. Gli ultimi numero forniti dalla Fia mettono i brividi: a meno di un mese dal via della stagione, solo tre team sono iscritti al mondiale costruttori, cinque si sono impegnati a frequentare il Mondiale Produzione e sei il Mondiale Super2000.

A giocarsi la corona più importante, Citroen e Ford con due auto e il brazileiro Palmeirinha Rally a sperare (ragionevolmente, a questi punti) di rastrellare qualcosa con una Mini. Non è finita, i federali informano che le porte resteranno aperte fino al 27 marzo, ma si fa una certa fatica a immaginare da qui ad allora saranno in tanti a sgomitare per assumere un impegno che neppure David Richards ha ancora preso.

“La trattativa con la Mini prosegue”, recita la nota della federazione. Chiarendo che il motivo del discutere è nel numero delle gare che la squadra anglo-tedesca dovrà disputare per ottenere il permesso a marcare punti: le tavole della legge dicono la totalità, ma ci sta che si trovi un accordo sulla base di sette-otto presenze.
Non sono bei segnali, sono il termometro di un malessere profondo. Intanto, in Italia, si continua a litigare per ospitare una tappa della serie iridata. E nessuno si chiede se è davvero il caso di investire una cifra importante per allestire una gara con al via un plotoncino di piloti…

g. r.