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23 Dic [17:13]

MONDIALE 2012
Il piatto piange

Piove sempre sul bagnato. E ai problemi legati alla società che bene o male, più male che bene, da qualche anno si occupa della promozione della serie iridata, si aggiungono quelli di una crisi che non è di vocazioni, ma di vil metallo. Gli ultimi numero forniti dalla Fia mettono i brividi: a meno di un mese dal via della stagione, solo tre team sono iscritti al mondiale costruttori, cinque si sono impegnati a frequentare il Mondiale Produzione e sei il Mondiale Super2000.

A giocarsi la corona più importante, Citroen e Ford con due auto e il brazileiro Palmeirinha Rally a sperare (ragionevolmente, a questi punti) di rastrellare qualcosa con una Mini. Non è finita, i federali informano che le porte resteranno aperte fino al 27 marzo, ma si fa una certa fatica a immaginare da qui ad allora saranno in tanti a sgomitare per assumere un impegno che neppure David Richards ha ancora preso.

“La trattativa con la Mini prosegue”, recita la nota della federazione. Chiarendo che il motivo del discutere è nel numero delle gare che la squadra anglo-tedesca dovrà disputare per ottenere il permesso a marcare punti: le tavole della legge dicono la totalità, ma ci sta che si trovi un accordo sulla base di sette-otto presenze.
Non sono bei segnali, sono il termometro di un malessere profondo. Intanto, in Italia, si continua a litigare per ospitare una tappa della serie iridata. E nessuno si chiede se è davvero il caso di investire una cifra importante per allestire una gara con al via un plotoncino di piloti…

g. r.