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25 Giu [12:23]

Neuville spiega la
sua debacle italiana

Massimo Costa - Photo 4

Sono trascorsi ormai dieci giorni dalla conclusione rocambolesca del Rally d'Italia, ma ancora se ne parla. In particolare, per Thierry Neuville che in Sardegna non è stato brillante, surclassato dal compagno Dani Sordo e anche da Andreas Mikkelsen. Ma come mai il belga non è stato brillante come in altre occasioni rimediando un distacco severa dallo spagnolo della Hyundai? Per due giorni, Neuville non è andato d'accordo con le gomme, scelte spesso errate delle mescole. E' poi subentrato un problema alla trasmissione non risolto al cento per cento, e la disperata ricerca di aderenza è spesso fallita.

Secondo Neuville, la causa principale della sua debacle è da ricercare nelle giornate di test pre gara svoltesi prima di disputare il Rally del Portogallo: "Sono state tre giornate di prove caratterizzate dalla pioggia", ha spiegato Neuville, "e avevamo adottato un set-up troppo morbido. E' stato un errore andare in Sardegna ancora prima del Portogallo, le temperature ambientali erano diverse, più basse di almeno 12 gradi e le condizioni del percorso completamente differenti". Arrivati per la gara italiana con un assetto sbagliato, Neuville non ha praticamente mai potuto utilizzare gomme dure, come la maggioranza dei suoi avversari.

Il team principal Hyundai Andrea Adamo ha voluto spiegare la situazione: "Si possono fare errori se hai alternative, sei hai la possibilità di scegliere. Per noi non è stato possibile provare tra il Portogallo e l'Italia. Se non ci sono diverse soluzioni, si prende il meglio da ciò che è disponibile, questo è il massimo che si può fare".