13 Lug [16:24]
PUNTASPILLI
Siamo alla questua
Chi c’era, racconta dello stupore dei rappresentanti dei costruttori a vario titolo impegnati nelle serie tricolori. C’è da capirli: erano arrivati alla riunione promossa dai vertici della Commissione Sportiva Automobilistica Italiana convinti di cominciare a discutere sui campionati che verranno e invece si sono sentiti chiedere un ulteriore contributo per salvare il Rally di Como.
Abbiamo un problema, ha detto loro un Angelo Sticchi Damiani ancor più abbronzato del solito aprendo l’incontro. Poi ha spiegato che gli organizzatori dell’appuntamento lariano – promosso nel Cir un paio di anni fa per compiacere Enrico Gelpi – hanno serie difficoltà a far quadrare i conti. Insomma, il numero uno della sub-federazione automobilistica italiana ha teso la mano e qualcosa ha raccolto: non i cinquantamila euro che si aspettava, ma venticinquemila che sono pur sempre meglio di niente. E in Lombardia, forse, si correrà regolarmente.
La questua insomma a qualcosa è servita e potrebbe continuare. Per dire, l’ingegnere pugliese potrebbe chiedere anche ai piloti di contribuire autotassandosi. Oppure, perché no, rivolgersi ai vari Antonio Turitto, Lucio De Mori e Carlo Cassina che da anni assorbono una bella fetta del budget milionario che l’Aci mette sul tavolo per allestire il Rally d’Italia.
ran.