formula 1

Quando Hulkenberg si traveste da Hulk
Dal 2022 la Sauber mai così in alto

Massimo Costa - XPB Images Il risultato più clamoroso del GP di Spagna non è rappresentato dalla doppietta McLaren o ta...

Leggi »
formula 1

Hamilton deluso e depresso
"Probabilmente è solo colpa mia"

Massimo Costa - XPB Images Gli attenti lettori di Italiaracing, ricorderanno che dopo il quinto Gran Premio stagionale aveva...

Leggi »
Rally

Royal Rally Scandinavia
Brynildsen 1°, Korhonen nuovo leader

Michele Montesano Il Royal Rally di Scandinavia si è confermato un feudo dei piloti nordici che hanno monopolizzato l’inter...

Leggi »
formula 1

Verstappen si redime per l'urto con
Russell e ora rischia di saltare un GP
Ecco cosa può accadere

Massimo Costa - XPB ImagesAvete mai sentito Max Verstappen, nell'ultimo decennio, redimersi per qualcosa di sbagliato co...

Leggi »
indycar

Detroit - Gara
Kirkwood domina la scena

Carlo Luciani Seconda vittoria stagionale per Kyle Kirkwood, che sulle tortuose strade di Detroit ha ottenuto il suo quarto...

Leggi »
formula 1

Piastri cinque vittorie su nove GP
Leclerc a podio, Verstappen imbizzarrito

Massimo Costa - XPB ImagesNove Gran Premi disputati, cinque vittorie ottenute. Il passo di Oscar Piastri è di quelli pesanti...

Leggi »
7 Dic [20:49]

Prealpi Master Show
Bertin si conferma

Massimiliano Ruffini

"Nonostante l'incidente allo shakedown siamo andati a dormire tranquilli e oggi siamo riusciti a ripartire concentrati". Luca Matteo Bertin spiega così la sua seconda vittoria, dopo quella del 2013, al Prealpi Master Show. Una gara dove il bassanese si esalta letteralmente e che quest'anno lo ha visto imporsi nella prima prova speciale e poi amministrare abilmente fino al traguardo. Nessun imprevisto per Bertin (nella foto di M51) che così raggiunge a due successi nell'albo d'oro Piccolotto, Trentin e Kankkunen.
Il campione finlandese è stato il protagonista mancato di questa edizione: dopo un buon terzo tempo sul primo passaggio, il navigatore Janhunen ha timbrato al riordino con un minuto di anticipo che si è trasformato automaticamente in sessanta secondi di penalità. Impossibile la rimonta in una gara così corta, quindi Kankkunen, un po' abbacchiato, si è limitato a portare la vettura al traguardo.
Anche Mauro Trentin ha provato a cogliere la terza vittoria al Master Show, ma si è dovuto accontentare della piazza d'onore, comunque ottimo risultato al debutto sulla Fiesta wrc, vittima di qualche noia di elettronica. Prestazione a due facce anche per Simone Romagna, il vincitore di Raceday 2013-2014, dopo il debutto nel mondiale RallyCross, è tornato ai rally. Dopo un primo passaggio letteralmente disastroso, con gomme troppo dure e due spegnimenti, il vicentino è stato in grado di aggiudicarsi i tre passaggi successivi, conquistando così il gradino più basso del podio.
Ai piedi del podio un altro gruppetto di wrc: Adriano Lovisetto, terzo nelle prime fasi, si è fermato a 11 secondi dal podio. Paolo Porro si è divertito al rientro sullo sterrato dopo anni di asfalto, mentre Luciano Cobbe ha pagato un paio di errori e toccate che gli sono costate secondi preziosi.
La sfida all'ultimo decimo per il Gruppo N si è conclusa a favore di Francesco Fanari che ha superato in extremis Teemu Arminen. Alle spalle dei due 'ennisti' Simone Tempestini, primo di R5 nonostante qualche divagazione, e Alessandro Bettega, vincitore in Super2000 seppure salga ormai in auto un paio di volte l'anno.
In tutti e quattro i passaggi gli apripista di lusso Mikko Hirvonen e Jarmo Lehtinen hanno scaldato il numerosissimo pubblico che affollava la prova speciale. Il duo finlandese si è dichiarato piuttosto soddisfatto di come le tute del trofeo Subaru 2002 usate in gara fossero ancora della misura giusta.

La classifica assoluta

1. Bertin-Zamboni (Citroen C4 wrc) in 26'55"1
2. Trentin-De Marco (Ford Fiesta wrc) a 16"6
3. Romagna-Lamonato (Ford Focus wrc) a 20"5
4. Lovisetto-Bernardini (Ford Fiesta wrc) a 31"5
5. Porro-Tomasi (Ford Focus wrc) a 50"4
6. Cobbe-Turco (Ford Focus wrc) a 56"7
7. Fanari-Stefanelli (Mitsubishi Lancer Evo IX) a 58"1
8. Arminen-Nikkola (Subaru Impreza Sti) a 58"2
9. Tempestini-Banca (Ford Fiesta R5) a 1'03"9
10. Bettega-Scattolin (Peugeot 207 S2000) a 1'04"2