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24 Gen [11:03]

QATAR RALLY – FINALE
Al-Attiyah non perdona

Chi ben comincia, eccetera eccetera. Nasser Al-Attiyah non pensa a un proverbio che forse manco conosce, ma si dà da fare come sempre. Ha un bel piede, il qatariano e non è neppure una novità. E’ intelligente quanto basta per gestire le gare senza andarsi a cercare problemi. E nelle sue terre – meglio: nelle sue sabbie – non perdona. Subito in testa, primo alla fine della prima tappa con mezzo minuto abbondante su Al-Qassimi, quando l’emiro lascia la compagnia non ha bisogno di mettersi a far di conto per sapere che ha la partita in mano. Sotterra l’ascia di guerra e lascia agli altri qualche spicciolo. Vince, ça va sens dire. E con lui vince John Bernacchini, sempre più volpe del deserto. Sempre più pedina fondamentale nello scacchiere del mediorentale. Per Malcolm Wilson è la ciliegina sulla torta di un fine settimana praticamente perfetto: la Fiesta Super2000 da lui voluta e disegnata da Cristian Lorieaux ha vinto a Montecarlo con Mikko Hirvonen e ha vinto in Qatar.
Dietro, molto dietro, Al-Marri con Nicola Arena a dettare il ritmo. Il distacco è pesante, ma i due avevano fra le mani un’Impreza...

Mzungo Mzee

I top five


1. Al-Attiyah-Bernacchini (Ford Fiesta Super2000) in 2.29’38”5
2. Al-Marri-Arena(Subaru Impreza) a 6’26”0
3. Al-Thani-Mohaemmed (Subaru Impreza) a 13’07”0
4. Al-Mansoori-Duffy (Subaru Impreza) a 18’02”9
5. Al-Shamsi-Harryman (Subaru Impreza) a 18’06”8