Eurocup-3

Prema entra nella serie con Palou

Sorpresa nella Eurocup-3. Prema Racing annuncia la partnership con Palou Motorsport per il campionato Eurocup-3 2026. L...

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Regional Mid-East

Al via tra un mese con 10 team
dell'europeo più il Pinnacle Motorsport

Il Formula Regional Middle East Trophy (FRME) 2026 è pronto a scrivere il prossimo capitolo con l'inizio della nuova sta...

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World Endurance

In Peugeot arriva Esnault
come nuovo Team Principal

Michele Montesano Prosegue la ristrutturazione in Peugeot Sport. Dopo l’annuncio del passaggio di consegne tra Jean-Marc Fi...

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FIA Formula 2

Test a Yas Marina - 3° giorno
Dunne chiude la stagione

Massimo CostaSi è conclusa con il miglior tempo di Alexander Dunne nella terza giornata di test collettivi, la stagione 2026...

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formula 1

Ben Sulayem, senza avversari,
rieletto presidente della FIA

Mohammed Ben Sulayem è stato rieletto presidente FIA a Tashkent (Uzbekistan) per un secondo mandato quadriennale. Il preside...

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FIA Formula 2

Test a Yas Marina - 2° giorno
Goethe si conferma leader, Minì terzo

Massimo CostaAnche la seconda delle tre giornate di test Formula 2 a Yas Marina, ha visto prevalere Oliver Goethe del team M...

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4 Dic [14:10]

RAIKKONEN – CITROEN
Alen e Piironen: “Kimi, sarà dura”

“Questo bene bene per rally e male male per Formula 1”. Che Kimi Raikkonen abbia scelto di dedicasi anema e core alle corse su strada era ormai nell’aria e non soprende Markku Alen (nella foto). Ma il vecchio campione non nasconde le sue perplessità: “Sicuro i gran premi perdono un grande protagonista, uno dei tre più veloci del momento, e io non sa quanto Kimi possa essere veloce nei rally. In Finlandia, la scorsa estate, ha fatto molto bene, ma credo che nelle altre gare per lui sarà decisamente più difficile. Anche se mi pare che adesso, nel mondiale, ci siano cinque o sei piloti molto forti e gli altri siano un po’... turisti”.

Juha Piironen la pensa più o meno allo stesso modo del “Flying Finn” più amato dagli italiani: “Per i rally è una ottima notizia: almeno per qualche mese, grazie a Kimi, televisioni, radio e giornali parleranno di più del mondiale di quanto non facciano abitualmente e penso che anche gli spettatori saranno più numerosi”, osserva l’ex-copilota. Che aggiunge: “Dire come se la caverà è più difficile, però faccio fatica a pensare che possa essere grande protagonista nel prossimo mondiale. E’ vero che in pista era uno dei più veloci, ma un conto è imparare un circuito e un altro è andare davvero forte in prova speciale. E la storia insegna che per battersi al vertice nel mondiale ci vogliono almeno due o tre anni. A prescindere dalle doti individuali...”.

g.r.