30 Set [17:06]
RALLY CATALUNYA
Loeb fra strada e pista
SALOU – “Nel caso che si concretizzasse la possibilità di debuttare in F.1 ad Abu Dhabi...”. La prende da lontano lontano, Sébastien Loeb. Non vuole – e forse non può – ancora dire che a mondiale rally concluso si infilerà nell’abitacolo della Toro Rosso per l’ultimo Gran Premio della stagione e allora prova a spiegare che il test che effettuerà la prossima settimana con una GP2 potrebbe rivelarsi utile. Ma aggiunge che le due cose hanno marciato su binari diversi: “In effetti – fa sapere – è stato uno degli ingegneri che ho incontrato quando ho corso a Nogaro con la Porsche a propormi di girare a Jerez con una monoposto del team DPR. E dato che mi è sempre piaciuto fare quante più esperienze possibile al volante, ho accettato”. Quanto l’attrazione che le ruote scoperte esercitano sull’alsaziano faccia piacere a Olivier Quesnel non è dato sapere. Il gran capo della Citroen Sport non commenta, ma osserva che si aspetta dal suo asso una gran gara sull’asfalto catalano.
Dopo aver dilapidato il vantaggio che aveva messo insieme a inizio stagione, l’Extraterrestre non ha più scelta: per non consegnare in anticipo il titolo a Mikko Hirvonen, in Spagna deve vincere. E sperare che Dani Sordo lo segua come un’ombra fino alla fine. Togliendo al finlandese della Ford qualche altro punto. Il cantabrico non sarà il solo alleato sul quale potrà contare il penta-campione. A dargli in qualche modo una mano ci proverà il sempre più consistente Sébastien Ogier e magari pure Petter Solberg. Ma se la dedizione del giovane transalpino è fuori discussione, su quella del norvegese è lecito nutrire qualche dubbio. I due non si sono mai tanto amati e le ripetute dichiarazioni di... guerra del nordico non hanno contribuito a migliorare i loro rapporti. Dando una certa concretezza all’ipotesi che dopo aver ripetuto mille volte di essere l’unico a poter battere Loeb con un’auto uguale, Solberg parta con il coltello dai denti per dimostrare che sapeva bene cosa diceva...
g. r.