3 Mar [10:27]
RALLY DEL MESSICO
5 domande per capire
1 – Ma quel benedetto motore la Citroen perché lo ha sostituito?
La faccenda resta oscura: il quattro cilindri che pareva morto giovedì mattina è resuscitato dopo lo shakedown. In soldoni: Loeb ha svolto l’ultimo test pre-gara con un motore e corso con un altro.
2 – Dopo la “disattenzione” del Montecarlo, che ha costretto Sordo a partire con 5’ minuti sul groppone in Svezia, in Messico i vertici Citroen ci sono ricascati. Il dopo Fréquelin deve ancora cominciare?
No, Olivier Quesnel ha già mostrato di sapersi muovere molto bene. Ed è tutto da dimostrare che se sul ponte di commando ci fosse ancora stato Freq, Malcolm Wilson e David Richards avrebbero rinunciato a fare appello…
3 – Atkinson secondo, Petter Solberg disperso. Il re ormai è desolatamente nudo?
Beh, alla corte inglese, da mesi, lavorano per spogliarlo. Perché costa molto, s’ha da credere. Ma di rabbia, d’orgoglio, a tratti anche Hollywood ha esaltato la disastrosa berlina blu.
4 – Giusto perdonarlo a prescindere, o in questa occasione Gigi Galli ha purtroppo commesso un grave errore?.
“A prescindere”, mai. E poi ha sbagliato due volte in quattro prove. Anzi tre: non è stata una grande idea, infatti, dire in giro alle prime battute che non capiva come, andando tanto adagio, fosse là davanti...
5 – Ancora una volta i teppisti sono entrati pesantemente in azione arrivando a posizionare dei massi in traiettoria. Cosa rischiano gli organizzatori?
Occhio e croce, niente. Però devono trovare una soluzione e la missione, visto che le pietre compaiono sempre nella stessa zona, non pare impossibile.
a cura di Guido Rancati