RALLY OF SCOTLAND – ANTEPRIMA
Wilks sfida Meeke

Ha vinto sulla terra brasiliana e su quelle azzorriana, ha vinto pure sull’asfalto belga e quello italiano. E proprio a Sanremo a chiuso a suo favore la partita, ha scolpito il suo nome nell’albo d’oro dell’Intercontinental Rally Challenge sotto a quelli di Giandomenico Basso, Enrique Garcia Ojeda e Nicolas Vouilloz. Ma Kris Meeke non è uno di quelli che si accontenta e non nasconde di volersi imporre anche sulla terra – o più verosimilmente il fango – del Rally of Scotland. Pensa alla cinquina, il nordirlandese che nella serie alternativa ha rilanciato niente male la sua carriera. Per chiudere in bellezza una bella stagione. Per dare un’altra soddisfazione a Marc Van Dalen e alla Peugeot UK. L’obiettivo è alla sua portata. Ma un’occhiata all’elenco degli iscritti basta e avanza per avere la certezza che per centrarlo dovrà darsi da fare. E parecchio.

Fra i trentaquattro che venerdì faranno passerella a Perth, qualcuno che potrà rendergli la vita dura c’è: Alister McRae con la Proton Satria, Keith Cronin con la Punto della Procar, Adam Goul con la 207 in livrea BF-Goodrich. Ma soprattutto Guy Wilks (nella foto), che è riuscito a convincere i dirigenti della Skoda UK ad aprire i cordoni della borsa per permettergli di infilarsi nell’abitacolo di una Fabia. E’ carico, il ragazzone britannico. Come una molla. Non dice di voler spaccare il mondo, ma ammette che la possibilità di gareggiare davanti agli appassionati del Regno Unito con una macchina vincente lo eccita parecchio...

m. mz.