Michele Montesano
Sfida a quattro nel Mondiale Rally. Il WRC si deciderà in tre atti, con il primo che andrà in scena questo fine settimana con il Rally dell’Europa Centrale. La lotta sembra ormai racchiusa ai piloti Toyota con Sebastien Ogier davanti, per appena due lunghezze, su Elfyn Evans. In lizza anche Kalle Rovanperä che, dopo l’annuncio del passaggio in Super Formula, vorrà chiudere il capitolo rally con il terzo sigillo iridato. L’aritmetica tiene ancora in gioco pure Ott Tänak, l’ultima speranza per raddrizzare una stagione complessa in Casa Hyundai.
Anche se sensibilmente rinnovato nell’itinerario, i maghi del traverso si sfideranno sempre sugli asfalti di Repubblica Ceca, Austria e Germania. Finora Hyundai si è imposta nelle prime due edizioni con Thierry Neuville e Tänak, ma lo strapotere delle Yaris Rally1 quest’anno è stato schiacciante. Toyota si presenterà quindi con i favori dei pronostici, con Ogier desideroso di apporre la sua firma anche su questo rally.
L’otto volte iridato finora è sembrato il pilota più in forma mettendo in mostra un ruolino di marcia impeccabile. Pur avendo saltato tre appuntamenti, il francese ha conquistato ben cinque successi che gli hanno permesso di salire al comando della graduatoria generale. Non è stato da meno Evans, protagonista di una stagione convincente. A lungo in vetta nella classifica iridata, il gallese paga appena due lunghezze da Ogier. Gli asfalti europei potranno rivelarsi un importante crocevia per la volata finale.
A intromettersi nel duello ci penserà Rovanperä. A 21 punti dalla vetta, il finnico svolgerà il ruolo di outsider. Privo di pressioni, dopo aver annunciato il ritiro dai rally, il portacolori della Toyota punterà solamente a divertirsi. Presenti al via anche Takamoto Katsuta e Sami Pajari, entrambi desiderosi di far bene per rilevare il posto che lascerà vacante proprio Rovanperä nella prossima stagione.
In Hyundai le speranze sono tutte riposte su Tänak. Anche se staccato di 43 lunghezze da Ogier, l’estone ci crede fino in fondo, o meglio fin quando la matematica glielo consentirà. Per tentare l’assalto, Tänak si affiderà alla i20N Rally1 con le specifiche 2024, ritenuta dai tecnici Hyundai più efficace sull’asfalto. Inoltre l’estone disporrà di un propulsore nuovo, scelta che però non gli consentirà di raccogliere punti per il campionato costruttori.
Al contrario Neuville e Adrien Fourmaux disporranno della i20N aggiornata. Ancora a corto di vittorie, entrambi cercheranno di dare supporto al compagno di squadra. Reduce da prestazioni estremamente convincenti, il francese proverà a conquistare la sua prima vittoria nel WRC. Infine M-Sport affiderà le sue Ford Puma Rally1 ai soliti Gregoire Munster e Joshua McErlean, ancora alla ricerca di un posto al sole.
A svettare nello Shakedown di Bad Griesbach è stato Neuville. Il campione in carica, nel corso del suo primo passaggio, ha frenato troppo tardi in un incrocio sbattendo contro una barriera di protezione. Fortunatamente il belga ha registrato solamente lievi danni sulla carrozzeria della sua Hyundai e, ripreso il volante, è riuscito a stampare il riferimento in 2’15”5 al termine dei 4,57 km cronometrati. Neuville ha battuto, di oltre un secondo, il leader di campionato Ogier. Questi, a sua volta, è riuscito a mettersi alle spalle il diretto rivale Evans.
Per appena un decimo, Tänak ha chiuso fuori dal podio. Munster ha completato la top-5 con la sua Puma Rally1, nonostante il cedimento dell’albero di trasmissione al primo passaggio. Il lussemburghese è riuscito a mettersi alle sue spalle Fourmaux e il suo compagno di squadra McErlean. Le prime dieci posizioni sono state completate dalle Toyota di Katsuta, Rovanpera, che ha effettuato un solo passaggio, e Pajari.
Con il titolo ormai assegnato, a dettare il ritmo nel WRC2 è stato Alejandro Cachón. Lo spagnolo della Toyota ha staccato il riferimento in 2’23”8 precedendo Nikolay Gryazin, su Skoda Fabia Rally2, e il connazionale Diego Ruiloba al volante della Citroën C3. Appena fuori dal podio di classe il nostro Roberto Daprà navigato da Luca Guglielmetti.
Ugualmente come avvenuto nelle precedenti edizioni, i piloti affronteranno un rally che toccherà ben tre nazioni. Infatti il Rally dell’Europa Centrale si snoderà tra gli asfalti di Repubblica Ceca, Austria e Germania per un totale di 306,08 km cronometrati. Quasi del tutto rinnovata, la gara si articolerà su 18 Prove Speciali con la cittadina tedesca di Passau a fare da fulcro con il suo Parco Assistenza. Le ostilità partiranno già il giovedì sera con con il doppio passaggio della prova spettacolo di Golf und Therme.
Venerdì si inizierà a fare sul serio con i piloti che attraverseranno tutte e tre le nazioni ospitanti affrontando le speciali di Granit und Wald, Böhmerwald e Col de Jan che, nel secondo passaggio, vedranno l’ordine invertito per un totale di 99 km cronometrati. La tappa del sabato, che con i suoi 103,64 km, sarà la più lunga del fine settimana vedrà i piloti affrontare le nuove prove di Made in FRG, Keply e Klatovy da ripetere due volte. Domenica, infine, gli ultimi 77,78 km con le speciali di Beyond Borders, che attraversa Germania e Austria, e la Mühltal che nel secondo passaggio farà da Power Stage finale.
Giovedì 16 ottobre 2025, shakedown (top 15)
1 - Neuville-Wydaeghe (Hyundai i20N Rally1) - Hyundai - 2'15"5
2 - Ogier-Landais (Toyota GR Yaris Rally1) - Toyota - 2'16"6
3 - Evans-Martin (Toyota GR Yaris Rally1) - Toyota - 2'16"7
4 - Tanak-Jarveoja (Hyundai i20N Rally1) - Hyundai - 2'16"8
5 - Munster-Louka (Ford Puma Rally1) - M Sport - 2'17"4
6 - Fourmaux-Coria (Hyundai i20N Rally1) - Hyundai - 2'17"5
7 - McErlean-Treacy (Ford Puma Rally1) - M Sport - 2'17"8
8 - Katsuta-Johnston (Toyota GR Yaris Rally1) - Toyota - 2'19"1
9 - Rovanpera-Halttunen (Toyota GR Yaris Rally1) - Toyota - 2'21"0
10 - Pajari-Salminen (Toyota GR Yaris Rally1) - Toyota - 2'21"8
11 - Cachon-Rozada (Toyota GR Yaris WRC2) - Toyota Espana - 2'23"8
12 - Gryazin-Aleksandrov (Skoda Fabia WRC2) - Toksport - 2'24"2
13 - Ruiloba-Vela (Citroen C3 WRC2) - Ruiloba - 2'27"2
14 - Daprà-Guglielmetti (Skoda Fabia WRC2) - Daprà - 2'27"5
15 - L.Rossel-Mercoiret (Citroen C3 WRC2) - PH Sport - 2'28"4