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12 Mag [17:20]

Rally Piancavallo - Dopo PS4
De Tommaso naviga meglio

Massimiliano Ruffini

Come da buona tradizione dei rally friulani, un clima da tregenda ha accolto i concorrenti del Piancavallo 2019. L'edizione del rilancio, che vede ritornare "internazionale" la gara creata da Icio Perissinot, ha proposto per la prima tappa due passaggi sulle impegnative Poffabro e Barcis-Piancavallo, quest'ultima portata da 20 a 15 chilometri nel secondo giro per motivi di sicurezza.

Se all'Appennino Reggiano la prestazione di Damiano De Tommaso aveva destato stupore, al Piancavallo il varesino è arrivato con i favori del pronostico. Le condizioni difficili non lo hanno messo in difficoltà ma, anzi, hanno esaltato le sue doti, consentendogli di imporsi in tre delle quattro speciali in programma e prendere già il largo in classifica. Mai pienamente soddisfatto, De Tommaso (nella foto by M51) crede di non aver corso in modo impeccabile e che ci sia ancora qualcosa da aggiustare.

Buona seconda posizione provvisoria per Alessandro Re, finalmente a suo agio con la vettura dopo le difficoltà di set-up riscontrate nella prima uscita stagionale. Il comasco è stato molto abile nel primo giro a limitare i danni nonostante una scelta di gomme non ideale. Chiude il podio del sabato sera "Fofò" Di Benedetto: il siciliano ha penato nelle fasi iniziali a causa delle gomme, ma nel secondo giro ha cambiato passo, andando anche a vincere la speciale di Poffabro. Alle spalle del podio, ottimo al debutto su R5, Marco Zannier. Il pilota di casa, dopo anni al volante della Clio, sicuramente non ha trovato le condizioni ideali per prendere le misure di una vettura 4X4.

Distanti dal podio le vetture Wrc, con i piloti in difficoltà a scaricare i tanti cavalli su un fondo con grip quasi nullo. Migliore di categoria è Valter Gentilini, penalizzato anche da una foratura. Alle sue spalle Denis Babuin, debuttante nella classe top. Solo settimo posto per Manuel Sossella: tra i favoriti della vigilia, il vicentino fatica a ritrovare il ritmo dei migliori. Sicuramente pesano le sue due ultime gare, entrambe finite anzitempo a causa di incidenti.
Peggio è andata a Paolo Porro: terzo dopo il primo giro di prove, il comasco si è dovuto ritirare nell'ultima prova serale a causa di un incidente. Sia per Porro che per Sossella servirà un cambio di passo in vista dei prossimi appuntamenti IRCup.
Nota di merito per Dimitri Tomasso e Michele Rovatti che hanno già preso il largo con le loro 208 del Trofeo Peugeot Competition. Il friulano ed il toscano comandano tra le 2 ruote motrici davanti alla Clio R3 dell'esperto Fabrizio Martinis.

La classifica
1. De Tommaso-Ascalone (Skoda Fabia R5) in 34'10"3
2. Re-Turati (Skoda Fabia R5) a 27"3
3. Di Benedetto-Longo (Skoda Fabia R5) a 38"3
4. Zannier-Marcuzzi (Skoda Fabia R5) a 1'10"2
5. Gentilini-Zanchetta (Ford Fiesta Wrc) a 1'17"6
6. Babuin-Spinazzè (Ford Fiesta Wrc) a 1'29"8
7. Sossella-Falzone (Ford Fiesta Wrc) a 1'45"8
8. Roncoroni-Brusadelli (Skoda Fabia R5) a 1'56"2
9. Tosi-Del Barba (Skoda Fabia R5) a 2'11"2
10. Prosdocimo-Zanet (Skoda Fabia R5) a 2'17"7