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27 Giu [18:04]

Rally Polonia - 2.tappa
Loeb tenta la scalata

MIKOLAJKI – “Stiamo rimontando”, fa Daniel Elena. Davanti ad una classifica che conferma la risalita della premiata ditta franco-monegasca, il copilota di Sébastien Loeb la butta sul ridere. “Vi ricordo – osserva solenne – che stamani eravamo trentatreesimi e adesso siamo tredicesimi. Un bel passo avanti, no?”.

Già, ma la giornata più lunga del fine settimana polacco non è andata come lui e il suo compare avevano sperato. Mikko Hirvonen è sempre là davanti, seguito e non inseguito da Jari-Matti Latvala. E Dani Sordo, terzo, è ancora lontanuccio. Staccato di quasi quaranta secondi, dicono i tabulati impressi a fine giornata. Dopo aver messo in apprensione i fordisti, arrivando a una ventina di secondi dal Pallido di Jyvaskyla. Che ammette di non sapere bene come e perché avesse sperperato un po’ del suo capitale nelle prove mattutine: “Penso – ipotizza – che essere primo sulla strada mi abbia svantaggiato più di quanto non pensassi prima di partire. Ma forse ero io a non essere in palla”.

A dargli la sveglia, forse, è stato un rischio corso nell’ultimo tratto prima della pausa pranzo: un campanello d’allarme che lo ha convinto ad alzare il ritmo quanto bastava per respingere l’attacco del cantabrico della Citroen. Olivier Quesnel ne prende atto e ribadisce che il compito affidato all’iberico è conservare il podio per portare almeno 6 punti alla squadra: “Se domattina – aggiunge il condottiero dell’Armata Rossa – le cose si metteranno in un certo modo, magari gli chiederò di mettere ancora più pressione ai due finlandesi fordisti. Ma per ora, è meglio che non prenda troppi rischi”.

Dietro, a godere fra i due fratelli-litiganti Solberg, è stato Sébastien Ogier, risalito al quarto posto alla fine di una giornata per lui assai positiva. Con Petter a 7” e 4 ed Henning a 8” e 7, il ragazzo della montagna francese dovrà darsi da fare per conservare la posizione. Ma il tanto di buono che ha fatto fin qui basta e avanza a dar ragione a chi ha creduto in lui. A Loeb, alla federazione francese e, ça va sens dire, alla Citroen. Doveva essere al via di sei rally iridati, è già all’ottavo e sarà pure in Finlandia, in Catalunya e in Galles...

di Guido Rancati

La classifica dopo la 2. tappa

1. Hirvonen-Lehtinen (Ford Focus Wrc) in 2.21’45”8
2. Latvala-Anttila (Ford Focus Wrc) a 12”0
3. Sordo-Marti (Citroen C4 Wrc) a 38”5
4. Ogier-Ingrassia (Citroen C4 Wrc) a 1’59”3
5. P. Solberg-Mills (Citroen Xsara Wrc) a 2’06”7
6. H. Solberg-Menkerud (Ford Focus Wrc) a 2’08”0
7. Wilson-Martin (Ford Focus Wrc) a 3’48”0
8. Holowczyc-Kurzeja (Ford Focus Wrc) a 4’13”3
9. Rautenbach-Barritt (Citroen C4 Wrc) a 5’25”9
10. Ostberg-Andersson (Subaru Impreza Wrc) a 6’35”5