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Ferrari regna, deludono Toyota e Porsche

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Griglia invertita per le gare Sprint
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30 Mar [11:14]

Rally Portogallo
Lo show è di Galli ma...

Dare o non dare spettacolo? Questo è il problema. E ciascuno ha la sua risposta. Che non è necessariamente sempre la stessa. A Marcus Gronholm le speciali “michey mouse” non piacciono, ma ieri, all’Estadio Alagrve, ci ha dato dentro come pochi. Ha vinto e ha convinto. Ha rifilato qualche secondo a Daniel Sordo e un qualche spicciolo in più a Petter Solberg e a Sébastien Loeb. Gigi Galli le ha prese da questo, quello e quell’altro ancora, ma ha fatto il pieno di applausi. Per i numeri che ha regalato ai trentamila in tribuna e per il fuori programma che ha offerto dopo esser passato davanti alla bandiera a scacchi: qualche centinaio di metri in piedi sul tetto della Xsara dell’Aimont con la maglietta della nazionale portoghese sopra la tuta. Gli sponsor ringraziano, gli appassionati pure. I federali non si sa: nella stanza dei bottoni non sempre apprezzano chi fa fuori dalle righe.
Dare spettacolo – e al tempo stesso dare un senso a kermesse che, appunto, si chiamano prove-spettacolo – o non darlo? Il problema resta. Insoluto e forse insolubile.

g. r.